"Noi cambieremo le cose. Restituiremo gli stadi alle famiglie e verremo giudicati sui fatti, non per spot elettorali. Serve una svolta". Ospite di Porta a porta Matteo Renzi parla dei fatti dell'Olimpico e promette "una svolta" nella gestione dell'emergenza della violenza negli stadi. Il persidente del Consiglio assicura: "Il calcio non lo lasceremo ai 'Genny 'a carogna'".
Andare via prima? "Non sono d'accordo. Non esiste che le istituzioni lascino lo stadio a 'Genny 'a carogna'. Rispetto a quanto accaduto l'altra sera all'Olimpico, noi all'interno -dice il leader del Pd che ha assistito alla finale di Cappa Italia tra gli spalti della tribuna autorità- non abbiamo assistito in diretta agli episodi. C'erano voci disparate e diciamo cosi' contradditorie. E, come è ovvio, è bene che la politica non si metta in mezzo e chi si occupi di ordine pubblico decida, guai a sovrapporsi".
"Io credo che lo stadio e il calcio siano delle famiglie -insiste- e a loro vanno restituite. Dobbiamo imparare da quello che è accaduto per segnare una svolta. A me non va giu' che se un babbo porta il figlio allo stadio deve svitare il tappo alla bottiglietta, e poi puntualmente nelle curve entra di tutto, dalle bombe carta ai petardi".