cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cambiamenti sostenibili per la salute dell'Africa, conferenza Amref-Oms su Ebola

26 novembre 2014 | 18.30
LETTURA: 3 minuti

Nella foto, a sinistra, Teguest Guerma, direttore di Amref
Nella foto, a sinistra, Teguest Guerma, direttore di Amref

(Adnkronos Salute) - Non solo Ebola. Il 24% delle malattie globali pesa sull'Africa come un macigno, e la presenza sul territorio di una esigua percentuale di operatori sanitari mondiali (3%), lasciati soli ad affrontare la continua emergenza, rischia di aggravare il già drammatico quadro sulle mancanze sanitarie nel continente. E allora, quali soluzioni mettere in campo per affrontare il problema? A discuterne sono stati Amref ed Organizzazione mondiale della sanità nel corso della Conferenza internazionale "Dall'evidenza all'azione: cambiamenti sostenibili per la salute in Africa", che si è chiusa oggi in Kenya.

"Non possiamo continuare a occuparci solo dei sintomi, dobbiamo seguire la rotta delle cause dei nostri problemi, per avere cambiamenti duraturi dei nostri sistemi sanitari", ha spiegato nel corso del suo intervento il direttore di Amref, Teguest Guerma. "L'Africa non è più il continente del futuro. E' il continente dell'oggi. La nostra economia - continua - sta crescendo velocemente, la classe media sta aumentando. Il virus Ebola in Africa occidentale ci ha fornito ulteriori conferme sulla necessità di un sistema sanitario forte". "Se i Paesi affetti dal virus - afferma - avessero avuto efficienti e veloci sistemi informativi sanitari, se avessero avuto una rete forte di operatori sanitari di comunità, personale qualificato e strumentazione adatta alla diagnosi avremmo potuta controllare Ebola. Questo non vale solo per il virus, ma anche per tutte le altre malattie".

E, per Amref, l'unica via per un cambiamento duraturo della salute dell'Africa passa proprio per la formazione di dottori, infermieri, ostetriche e operatori sanitari di comunità - i Community health worker, figure chiave per l'organizzazione - anche attraverso l'eLearning. Fondamentale, per Teguest, il richiamo ai Governi africani, che "devono rispettare e onorare la promessa fatta nel 2000 ad Abuja, destinare il 15% dei bilanci nazionali alla spesa per la salute", e alle comunità, che "devono conoscere i benefici della vaccinazione, delle regole basilari d'igiene, del rischio di rapporti sessuali non protetti. Dobbiamo smettere - ha concluso - di contare solo sugli aiuti dai Paesi esteri, dobbiamo occuparci direttamente del nostro sviluppo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza