La procura sudafricana non potrà presentare appello contro la condanna a sei anni di carcere a carico di Oscar Pistorius , giudicata troppo 'mite'. Così ha deciso il tribunale di Pretoria, presieduto dalla giudice Thokozile Masipa, la stessa che ha luglio ha imposto una pena di sei anni all'atleta sudafricano per l'omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp.
Masipa ha respinto la tesi della procura, secondo la quale un altro giudice avrebbe comminato una pena diversa. Secondo il procuratore Gerrie Nel la condanna a sei anni "è mite in maniera scioccante e inappropriata". La procura potrebbe ora decidere di rivolgersi alla Suprema Corte d'appello.
'Pistorius ha tentato suicidio', ma l'ex atleta smentisce
Pistorius, oggi, 29enne, uccise la fidanzata la notte del 14 febbraio 2013 sparando in casa sua dei colpi di pistola attraverso la porta del bagno. L'atleta privo di gambe, che ha gareggiato sia alle Paralimpiadi che alle Olimpiadi, ha sempre detto di aver agito convinto di sparare contro un ladro. La Masipa aveva inizialmente accolto la versione di Pistorius, condannandolo a cinque anni di carcere per omicidio colposo.
La Corte Suprema d'Appello aveva però rovesciato il verdetto, riconoscendo il reato di omicidio e rinviando il caso in tribunale perchè fosse fissata di conseguenza una nuova pena. La giudice Masipa ha così imposto altri sei anni di carcere, che si sono aggiunti ai due che Pistorius aveva già scontato.