Per un rilancio delle infrastrutture in Italia "è necessario ridisegnare le procedure, cambiando le leggi. Poi eliminare i troppi controlli asfissianti e infine impedire che la paura domini nella burocrazia, perché se la burocrazia è impaurita non si muove". E' quanto ha detto il giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese, a margine del convegno 'Sfida Capitale' organizzato dall'Acer alla Camera.
Inoltre, è necessario "valorizzare una burocrazia indebolita da troppi anni in cui invece di fare è stata costretta a far fare da altri. Invece - ha suggerito Cassese - dovrebbe ritrovare una propria qualità tecnica".