cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:19
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Comunicato stampa

Commissione Europea: in scadenza il termine per l’accordo sulla progettazione ecocompatibile di stampanti, cartucce e toner

07 ottobre 2020 | 09.05
LETTURA: 4 minuti

Commissione Europea: in scadenza il termine per l’accordo sulla progettazione ecocompatibile di stampanti, cartucce e toner

Roma, 7 Ottobre 2020. La Commissione Europea si esprime già da molti anni in materia di “progettazione ecocompatibile” dei prodotti connessi all'energia per il mercato interno europeo. L’obiettivo è la riduzione dei rifiuti informatici ed elettronici in maniera da limitare l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. Alcuni aspetti regolamentati riguardano, ad esempio, il consumo energetico massimo di un dispositivo elettrico in standby e, a partire dal 2019, la possibilità di cambiare la sorgente luminosa nelle luci a LED senza dover sostituire l’intera lampadina.

Le apparecchiature elettriche ed elettroniche costituiscono una delle maggiori fonti di rifiuti nell’UE con un tasso di crescita nell’ordine del 2%. Molti prodotti che subiscono un guasto vengono gettati via perché non possono essere riparati, la batteria non può essere sostituita o il software non è più supportato. Si stima che meno del 40% dei rifiuti elettronici nell'UE venga riciclato e che oltre il 66% degli utenti europei vorrebbe utilizzare i loro attuali dispositivi digitali più a lungo, a condizione che le loro prestazioni non siano degradate in modo significativo.

I prodotti attualmente disciplinati sono, ovviamente, quelli che consumano energia come caldaie, computer, elettrodomestici, luci a LED, ecc. Nell’ultima comunicazione dell’11 marzo 2020, la Commissione Europea ha anticipato l’intenzione di inserire nell’elenco dei prodotti disciplinati anche le stampant i e i materiali di consumo in esse utilizzati come le cartucce e i toner, a meno che le principali aziende del settore non avessero raggiunto un accordo entro i sei mesi successivi, ovvero entro settembre 2020.

Il business delle cartucce e dei toner per stampanti

Il settore dei dispositivi per il printing (stampanti, fotocopiatrici, ecc ...) fino ad ora è stato tralasciato e non soggetto alle regolamentazioni europee. Non si tratta soltanto dei dispositivi (le stampanti), ma anche dei toner e delle cartucce che costituiscono la componente più dispendiosa per gli utilizzatori e più inquinante per l’ambiente. Per questa ragione, è importante che le cartucce vengano progettate in modo tale da essere riciclate e ricaricate, ma questo va contro gli interessi dei produttori di stampanti, che spesso guadagnano di più con la vendita delle cartucce che con la vendita delle stampanti.

A dire il vero, negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate. Secondo i dati comunicati dal portale Stampante.com, le cartucce contengono mediamente quantitativi di inchiostro superiori rispetto al passato e il numero di stampanti con serbatoi ricaricabili è notevolmente aumentato. Quasi tutti i maggiori produttori hanno realizzato una linea di stampanti prive di cartucce: EcoTank per Epson, Pixma G per Canon e Smart Tank per HP. Anche sul fronte del risparmio energetico i produttori sono più attenti e cercano di ridurre il consumo di energia puntando su tecnologie più efficienti come quella inkjet rispetto alla stampa laser/led.

Tuttavia, le politiche degli OEM (Original Equipment Manufacturers) si basano ancora sui brevetti registrati e sul blocco delle cartucce non originali tramite aggiornamenti del firmware e chip di protezione installati sulle cartucce stesse. Questi comportamenti, oltre a determinare alti costi di stampa per i consumatori, limitano la concorrenza delle aziende che riciclano le cartucce rendendo ancora più difficile la riduzione dei rifiuti tecnologici.

Possibile accordo tra OEM e aziende nel settore della rigenerazione

Nel 2011 i maggiori produttori di stampanti, sotto la guida di HP, hanno fondato un’associazione senza scopo di lucro denominata EuroVAprint. L’obiettivo dell’associazione era quello di definire un accordo volontario tra i produttori che rappresentasse il contributo dell'industria del printing all'Agenda 2020 dell'UE e, più in particolare, definire il piano d'azione per l'efficienza energetica e le attività da svolgere. Tuttavia, la roadmap, che includeva la riduzione dei consumi energetici, la possibilità di riciclo dei prodotti e il riutilizzo delle cartucce di inchiostro e toner, non è stata del tutto rispettata.

Adesso che la Commissione Europea ha preannunciato il suo imminente intervento, i membri di EuroVAPrint stanno lavorando sulla revisione del Voluntary Agreement in cui saranno coinvolte, per la prima volta, anche le principali aziende che operano nel settore della rigenerazione (Armor, KMP, Peach, ecc…). Le aziende che rigenerano i materiali di consumo si preoccupano principalmente di garantire che le cartucce ricaricate non vengano screditate agli occhi dei consumatori e definite come prodotti “inaffidabili” oppure che vengano bloccate dagli OEM tramite chip o tramite aggiornamento firmware.

La regolamentazione europea ad aprile 2021

Sono già trascorsi i sei mesi concessi alle aziende del settore per formulare un accordo per la progettazione ecocompatibile delle stampanti e dei consumabili. Gli accordi dovranno essere sottoposti alla Commissione Europea per la relativa consultazione. In caso contrario, la fase di regolamentazione dovrebbe essere avviata nella primavera del 2021. I produttori sono maggiormente interessati a raggiungere un accordo con le aziende di rigenerazione per evitare la regolamentazione europea che potrebbe fornire maggiore libertà d’azione a queste ultime. D’altra parte, di fronte ad un accordo equo, i rigeneratori potrebbero decidere di accontentarsi per evitare i tempi più lunghi necessari alla Commissione Europea.

Responsabilità editoriale di Img Solutions srl

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza