Entro settembre. E' questa la tempistica che, a quanto si apprende, il premier Matteo Renzi ha indicato per la nomina dei due commissari Consob. E' stato proprio il presidente del Consiglio a intervenire - per decreto - per riportare a cinque i commissari all'interno dell'Autorità di vigilanza, mettendo un argine al potere del presidente Giuseppe Vegas il cui voto vale doppio in caso di parità.
La scelta degli altri due commissari - dopo la nomina di Anna Genovese un anno fa - arriverà dunque entro l'estate, a 16 mesi dalla decisione del Dl sulla competitività. Un 'ritardo' rispetto al quale alcuni esponenti dell'opposizione hanno messo in dubbio la reale necessità di ricorrere a un decreto legge; polemiche (poche) anche sulla scelta di mantenere 'top secret' il nome dei candidati per rispettare la privacy.
Il conferimento dell'incarico - il bando risale allo scorso aprile - consentirebbe di ripristinare la normalità formale in una Consob che negli ultimi anni è stata sfiorata da inchieste giudiziarie. Sono 158 le persone che hanno presentato domanda - diversi i magistrati presenti nell'elenco riservato, tra cui il pm di Milano Eugenio Fusco -, curricula ora al vaglio del premier. La nomina non passa attraverso un concorso, ma avviene con decreto del presidente della Repubblica "su proposta del presidente del Consiglio". La scelta dunque è tutta nelle mani di Renzi.