La crisi ha comportato nel periodo 2011-2016 una maggior spesa per interessi di circa 47 miliardi, circa 31 dei quali relativi alla fase acuta e 16 miliardi in quella successiva.
Nel 2016 l’eredità della crisi pesa ancora per circa 7,6 miliardi complessivi. A quantificarlo è l'Ufficio parlamentare di bilancio nella nota 'Il modello Upb di analisi e previsione sulla spesa per interessi'.
L'analisi distingue una fase acuta (luglio 2011 - settembre 2012) da quella immediatamente precedente l’avvio del Qe.