Roma, 8 feb. - (Adnkronons) - ''Occorre andare oltre gli strumenti di garanzia esistenti, individuando una modalita' di garanzia generalizzata e collettiva a favore delle piccole e medio piccole imprese che sia automatica e consistente. Una garanzia che sia pubblica ma anche privata''. Ad affermarlo, nel corso del suo intervento al Forex, e' il presidente di Bnl, Luigi Abete, in merito alla concessione di garanzie in favore di imprese con bilanci indeboliti dalla recessione.
Un meccanismo, spiega Abete, ''in cui il Fondo globale ed obbligatorio venga prima costituito dal pubblico e poi supportato da coloro i quali chiedono la garanzia". In questo senso, sottolinea, "lo Stato alimenta il capitale del Fondo" mentre "le imprese bancarie ed utilizzatrici sono chiamate a condividere la copertura del costo del rischio in un quadro di limitato impatto per la sostenibilita' dei conti pubblici entro quell'alveo virtuoso, ma ancora piu' stringente che e' rappresentato dalle nuove regole europee del Fiscal Compact''.
In ogni caso la riforma, aggiunge il presidente di Bnl, ''non deve attivare un sistema di garanzia lasco o pericolosamente benevolo ma piu' globale, automatico e rapido di quello attuale''.