Neonato morto in culla termica a Bari, chiesto rinvio a giudizio per parroco e tecnico

L'udienza preliminare fissata per il 23 ottobre. Il legale di don Antonio Ruccia: "Contestazioni collegate ad aspetto tecnico dell'impianto, commissionato accertamenti su condizioni neonato nel momento in cui fu messo in culla"

La chiesa dove è stato ritrovato il neonato morto - Ipa
La chiesa dove è stato ritrovato il neonato morto - Ipa
03 settembre 2025 | 18.03
LETTURA: 1 minuti

Chiesto il processo per don Antonio Ruccia, parroco della chiesa San Giovanni Battista di Bari e per Vincenzo Nanocchio, il tecnico elettricista accusati di omicidio colposo nel caso del neonato morto lo scorso 2 gennaio dopo essere stato lasciato nella culla termica della chiesa.

"E' stata fatta una richiesta di rinvio a giudizio ed è stata fissata l'udienza preliminare per il 23 ottobre. Le contestazioni che sono state fatte - spiega all'Adnkronos l'avvocato Salvatore D'Aluiso, che assiste don Antonio Ruccia - appaiono più collegate all'aspetto tecnico dell'impianto e che ovviamente, a nostro avviso, non possono riguardare direttamente don Antonio, e contemporaneamente bisognerà fare anche degli accertamenti che noi abbiamo già commissionato ai nostri consulenti medico legali per verificare anche le condizioni del neonato nel momento in cui fu posto all'interno della struttura". (di Silvia Mancinelli)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza