
Dalla Casina dell'Aquila al cuore della Regio IX: tra affreschi dionisiaci, arte contemporanea e inclusione sociale, inaugurato un nuovo spazio di accoglienza e cultura
Una presentazione archeologica per inaugurare il ristorante all'interno degli scavi di Pompei, in realtà operativo già da qualche tempo, nella Casina dell'Aquila, edificio ottocentesco all'interno dell'area archeologica. A intervenire all'apertura ufficiale di Chora Restaurant è stato il direttore degli scavi, Gabriel Zuchtriegel, che ha illustrato la grande scoperta dell'anno: un affresco in una sontuosa sala da banchetto, emersa non lontano dalla Casina dell'Aquila, nel centro della città, nell'ambito degli scavi nella Regio IX, decorata con un grande affresco a tema dionisiaco. Presenti anche Chiara Nasi, presidente della Cooperativa Cirfood - vincitrice della procedura di affidamento in concessione di tutti i servizi di ristorazione presso il sito di Pompei - e i ragazzi della fattoria culturale e sociale "Parvula domus", gestita dalla cooperativa sociale "Il Tulipano" che si occupa di inclusione e disabilità.
"Nell'inclusione non conta tanto quello che diciamo, perché a parole siamo tutti per l'inclusione; conta quello che riusciamo a realizzare effettivamente - ha detto Zuchtriegel in occasione della presentazione - Siamo felici che sta nascendo una sinergia tra il ristorante di Pompei e i ragazzi del Tulipano, perché è un valore aggiunto. Venire qui è sapere che anche dietro i servizi cosiddetti aggiuntivi come la ristorazione c’è un’etica e la bellezza del fare delle attività insieme, senza escludere nessuno, è un messaggio che diamo a tutto il mondo che viene a Pompei. Abbiamo la prima fattoria sociale in un'area archeologica ed è una cosa non meno importante delle grandi scoperte archeologiche".
Il Chora Restaurant completa l'offerta di servizi di ristorazione del Parco a cura di Cirfood (il ristorante self-service e il Chora Cafè & Wine bar, oltre alla caffetteria attualmente situata presso il Quadriportico, in attesa del rinnovo locali a Vicolo del Foro) ed è arricchito dall'esposizione di opere di artisti contemporanei che interpretano in chiave moderna il loro viaggio attraverso la storia e la bellezza.