
Esce "Tutte le parole del mondo", pubblicato da Giunti Editore
All'indomani dalla sua riconferma come consigliere regionale della Toscana, Iacopo Melio (Pd) arriva in libreria con "Tutte le parole del mondo", pubblicato da Giunti Editore.
Una coincidenza simbolica, che unisce due tratti fondamentali della sua identità pubblica: la politica come strumento di attivismo e il linguaggio come atto di consapevolezza. "In un certo senso, non ho mai avuto un'impostazione da 'amministrator' bensì da 'racconta storie' che ai bilanci e alla burocrazia preferisce sedere nelle ultime file per condividere la voce di chi vive ai margini della società, stropicciato dalla vita", dichiara Melio.
Il libro è una raccolta di 200 parole intraducibili da ogni angolo del pianeta, un viaggio nelle emozioni, nei pensieri e nei vissuti che attraversano culture diverse, ma che parlano a tutti. Infatti per Melio, attivista e comunicatore, il linguaggio non è mai neutro, ma uno strumento di inclusione e trasformazione: "Durante gli ultimi anni di Liceo ho scoperto come le parole abbiano un potere enorme: quello di raccontare storie, smuovendo emozioni e portando spesso le persone a cambiare prospettive dalle quali vedere le cose". Ma le parole hanno anche il potere di unire. Per questo Tutte le parole del mondo non è solo un libro personale, ma un’opera corale, realizzata — come dice l'autore — "insieme alla community che mi segue, mi scrive e mi legge sui social. È grazie a loro che tante di queste parole hanno preso forma".