
Un esemplare del 1494 di "De Insulis nuper inventis", prima edizione illustrata
Una delle più straordinarie rarità bibliografiche legate alla storia delle esplorazioni è stata venduta all'asta da Christie's al prezzo record di 1.651.000 dollari (circa 1.552.000 euro) nella sede di New York. Si tratta di un rarissimo esemplare del 1494 di "De Insulis in Mari Indico nuper inventis", la famosa lettera con cui Cristoforo Colombo annunciò ai sovrani di Spagna la scoperta delle nuove terre oltre l'Atlantico, al ritorno dal suo primo viaggio nel "Nuovo Mondo".
Stampata a Basilea dal tipografo Johann Bergman de Olpe, questa edizione è la prima versione illustrata ottenibile della celebre lettera colombiana, e una delle sole nove edizioni del XV secolo oggi conosciute. La prima edizione latina fu stampata a Roma nel 1493, ma l'edizione basilese del 1494 è la prima ad essere corredata di illustrazioni. Della prima tiratura del 1493 restano solo cinque copie, tutte in collezioni pubbliche. Solo tre copie della seconda edizione, come quella appena venduta, sono comparse sul mercato negli ultimi sessant'anni.
La lettera, scritta da Colombo nel 1493 e indirizzata ai Re Cattolici, Ferdinando e Isabella, rappresenta il primo annuncio ufficiale delle scoperte. L'edizione basilese del 1494 è celebre anche per le sue xilografie, che contengono le prime raffigurazioni a stampa del "Nuovo Mondo". Tra le illustrazioni vi sono una mappa stilizzata delle isole scoperte - Hispaniola e alcune delle Bahamas - e scene raffiguranti lo sbarco di Colombo, il contatto con i nativi e la costruzione di un fortino. Le immagini, sebbene simboliche, ebbero un enorme impatto nella diffusione delle notizie e nell’immaginario europeo del tempo.
Il lotto faceva parte della collezione privata "Valuable Books from the Library of Antonio Bonchristiano", dedicata a testi rari dell'età delle scoperte. Era stato stimato tra 1,5 e 2 milioni di dollari (cioè tra 1,41 e 1,88 milioni di euro), confermando alla vendita il suo straordinario valore storico e culturale.
L'aggiudicazione da oltre 1,65 milioni di dollari sottolinea l'importanza di questo documento, che segna l'inizio della colonizzazione europea delle Americhe e dell’era moderna globale. Non solo un oggetto da collezione, ma una pietra miliare della civiltà occidentale. (di Paolo Martini)