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Moda

Dalle falene di Greta Boldini ai segreti della couture, riparte Altaroma

27 gennaio 2017 | 07.24
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Alcune uscite sulla passerella di Altaroma. A sinistra e a destra due proposte di Greta Boldini, al centro Marianna Cimini (Foto S. Dragone - G. Palma / Luca Sorrentino )
Alcune uscite sulla passerella di Altaroma. A sinistra e a destra due proposte di Greta Boldini, al centro Marianna Cimini (Foto S. Dragone - G. Palma / Luca Sorrentino )

di Federica Mochi

La tradizione è quella degli atelier storici, la modernità è rappresentata ancora una volta dai tanti talenti emergenti, sempre più protagonisti sul palcoscenico capitolino. E’ con questo binomio che ieri ha preso il via Altaroma, la quattro giorni di sfilate, eventi e manifestazioni di scena nelle ex caserme Guido Reni, a Roma dal 26 al 29 gennaio, grazie al sostegno dei soci e il supporto del ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

A inaugurare la kermesse, la collezione immaginata da Alexander Flagella, creativo al timone dell’etichetta Greta Boldini, che per la fall winter 2017-2018 tratteggia la sua donna-falena, con riferimenti che spaziano da Grosz all'opera di Van Eyck.

In pedana trionfa la giacca Barbour, affiancata da un vortice di plissè e ricami che strizzano l'occhio agli anni 40, nei panni di lana bouclè e nei cachemire. Viscose e sete si alternano a tulle ricamati, crepe de chine e organza, per lasciare poi spazio a visone, mongolia e mohair. Calda la palette di colori che scalda le silhouette, dai vividi tangerine al Chianti e glicine, fino ai rosa fard e ai più sobri grigi.




Guarda invece all'Oriente Marianna Cimini, che sfila con la sua ‘Teoria del Bambù’, dove l'arbusto tanto caro alla cultura giapponese è stilizzato sulle stampe all over di pratici piumini, abiti grembiule, longdress tunica e suit ricoperti di foliage a contrasto.

In via Margutta, nota strada degli artisti, Filippo Laterza Arte tratteggia una capsule collection dedicata ai protagonisti dell’arte contemporanea, da Henri Matisse a Georgia O’Keeffe e Yves Klein, mentre negli spazi del Maxxi è andata in scena la Lectio Magistralis di fotografia di Settimio Benedusi e Saturnino Celani.

Grand Opening, in serata, con l’apertura di tre esposizioni, nate in seno ad Altaroma. A partire da ‘Studio’’ di A.I. Artisanal Intelligence, la mostra curata da Alessio de Navasques e Clara Tosi Pamphili, dedicata stavolta allo ‘Studio’’, il luogo di lavoro dell’artista e dell’artigiano. L’esposizione ricostruisce lo spazio della memoria emotiva e va dall’arazzo, abito per il muro o per il pavimento, che diventa l’archetipo tessile su cui inizia un percorso che va da Enrico Accatino ad Alberto Di Fabio, fino alle borse di Magrì, le scarpe di Aletheia Milano, gli abiti di Davide Grillo, Jezabelle Cormio, Karoline Lang, Ahirain, Vien e Frederick Hornof. Il ciclo si concentra quindi sugli abiti e sulle opere di Aurore Thibout.

L’esposizione fall winter dei finalisti di ‘Who is On Next?’ 2016, Akhal Teke, Azzurra Gronchi, Damico Milano, Ioanna Solea, Lodovico Zardonazzo, Pugnetti Parma e Schield, mette invece l'accento sui giovani talenti usciti dal vivaio creativo di Altaroma, mentre la video installazione ‘The Secrets of Couture’, ideata da Silvia Venturini Fendi e realizzata da Jeff Bark, racconta quattro interpreti della couture internazionale: Krikor Jabotian, Aouadi Paris, Antonio Grimaldi e Hussein Bazaza.

Oggi i riflettori saranno puntati sugli studenti dell’Istituto Europeo di Design, con 'This is Ied', un training che si terrà al Maxxi, mentre tra le nuove leve saliranno in passerella Brognano, vincitore nella scorsa edizione di ‘Who is on Next?’, il collettivo Portugal Fashion e l’Accademia Koefia.

Il testimone passerà quindi alle maison storiche, il designer libanese Rani Zakhem, con la sua collezione ispirata a Dalida e agli anni '70, la couture firmata Giada Curti e la maison Gattinoni, che stasera tornerà in pedana con una sfilata-performance all’Università degli studi Link Campus. Da non perdere, tra gli eventi in rassegna, la mostra allestita nel quartier generale di Fendi, all'Eur e dedicata a Giuseppe Penone, e ‘Roman’s Romance’, il talk su Roma come scenario della reinvenzione artistica, con il creativo di Valentino Pierpaolo Piccioli, Silvia Venturini Fendi e Maria Luisa Frisa. Chiude la giornata di oggi New Designer at Coin Excelsion, il collaudato tandem tra Altaroma e il Premium contemporary department store Coin Excelsior a sostegno del talent scouting che proporrà ‘Pump(s) in Style’, una performance del giovane shoes designer Giannico e No Ka’Oi.

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