Le notizie giungono mentre da mesi si registra tensione nei rapporti fra Washington e Berlino per le rivelazioni sulle operazioni di spionaggio in Germania della Nsa, giunta ad intercettare un cellulare di Angela Merkel
I servizi tedeschi d'intelligence hanno ascoltato conversazioni del segretario di stato americano John Kerry e del suo predecessore Hillary Clinton, e spiano regolarmente la Turchia almeno fin dal 2009. Lo rivela il settimanale Der Spiegel, dopo che venerdì è emersa sui media la vicenda della Clinton. Le notizie giungono mentre da mesi si registra tensione nei rapporti fra Washington e Berlino per le rivelazioni sulle operazioni di spionaggio in Germania della National Security Agency (Nsa) americana, giunta perfino ad intercettare un cellulare della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Secondo Der Spiegel, i servizi tedeschi del Bnd hanno ascoltato nel 2013 una conversazione di Kerry e nel 2012 una telefonata della Clinton con l'allora segretario generale dell'Onu Kofi Annan. Tali conversazioni sarebbero state però intercettate per errore.
Venerdì il quotidiano Sueddeutsche Zeitung e le emittenti NDR e WDR hanno riferito che la conversazione della Clinton è stata registrata. E che l'informazione dell'avvenuta intercettazione era stata passata a Washington dall'agente doppio del Bnd, la cui scoperta a luglio ha portato all'espulsione dalla Germania del capo stazione Cia a Berlino.
Infine Der Spiegel riferisce che la Turchia figura su un documento riservato del 2009 fra i Paesi che vengono monitorati dai servizi e che questa sorveglianza probabilmente continua a tutt'oggi.
