cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 02:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Dj Aniceto: "Di fronte a legalizzazione cannabis giovani sarebbero assolutamente immaturi"

17 febbraio 2022 | 10.40
LETTURA: 2 minuti

Il 'dj antisballo' ribadisce il proprio disappunto e assoluta contrarietà a un referendum sulla legalizzazione

 - Dj Aniceto
- Dj Aniceto

“I giovani non sono maturi per affrontare la legalizzazione della cannabis. Lo Stato non può essere una volgare agenzia di scommesse. Sono contro questi referendum che vogliono rendere cattivo lo Stato italiano, così come si è tentato con quello sull’eutanasia che fortunatamente è stato ritenuto inammissibile”. Lo dice all’Adnkronos Dj Aniceto, uno dei dj più impegnati nel sociale, già membro della Consulta per le politiche antidroga a palazzo Chigi, testimonial antidroga in tv e con quasi 20 anni di esperienza nella prevenzione della tossicodipendenza, ribadendo il proprio disappunto e assoluta contrarietà alla cannabis legale e plaudendo al no della Consulta al referendum sulla legalizzazione di questa sostanza stupefacente.

"Sapere di un referendum sulla coltivazione libera della cannabis, mi ha profondamente indignato – dichiara senza mezzi termini il ‘dj antisballo’ - E’ stato come ricevere un violento schiaffo in faccia! Una persona sana non pensa a coltivare droga ma ad evitare in tutti i modi il diffondersi di questa piaga sociale. Si fa tanto – aggiunge - per debellare la diffusione della droga e poi bastano referendum 'osceni' come questi per vanificare in un attimo l'impegno di tante persone che quotidianamente si impegnano in quella che, ormai, può essere definita una vera e propria missione a favore della vita. La coltivazione – sostiene Aniceto - ha l’unico scopo di risolvere un problema di ordine economico. Ma lo Stato non può essere una banca o ancora peggio una volgarissima agenzia di scommesse. E non può abbandonare i giovani a loro stessi ridicolizzando i rischi di una sostanza stupefacente, ma deve assumere un ruolo educativo”.

“Se la cannabis diventasse routine – prosegue dj Aniceto - sarebbe un cattivo messaggio verso i giovani, per i quali la trasgressione si sposterebbe in avanti, verso altre frontiere, verso la pippata di cocaina! La libertà delle idee è importante, fondamentale, ma non si dovrebbero divulgare temi, come quelli delle droghe e che interessano il futuro morale e fisico delle nuove generazioni, in contesti dove invece si dovrebbe discutere di questi argomenti in termini assolutamente negativi. I giovani italiani non sono abbastanza maturi per affrontare seppure una piccola chance di legalizzazione. Sarebbe come invitare Lucignolo sull'albero della cuccagna. Ricordiamo e gridiamo invece, con tutte le nostre forze, che tutte le droghe, leggere e pesanti, danneggiano gravemente la salute, in maniera irreversibile, condizionando negativamente la vita dei ragazzi e di conseguenza anche quella delle loro famiglie!".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza