(Adnkronos Salute) - I 15 racconti pubblicati non sono indicativi di patologie evolutive, ma di una sofferenza che fa fatica ad emergere e si aggrappa a strumenti "nuovi" della trasgressione: la sindrome Hikikomori, con il protagonista sedicenne che passa ormai 12 ore davanti al pc, il vomiting come acting out per 'restituire' l'identità negata a un mondo ritenuto ostile, la 'ninfomania' di una ragazza che festeggia i 18 anni con il trentesimo partner, alla ricerca di conferme sulla sua corporeità.
Il corpo, infatti, è l'altro punto chiave dell'adolescenza contemporanea: percepito come nemico e in costante trasformazione, diventa l'interscambio per eccellenza di giovani che lo mortificano o lo puniscono. Per ogni singola storia c'è un commento psicodinamico e si tenta di offrire ai lettori una possibile strada di decodificazione dell'universo scisso dell'adolescenza.