E' morto venerdì scorso, all'età di 57 anni, lo scrittore e intellettuale Antonio Bertoli, che nel 1996 aveva fondato a Firenze City Lights Italia, libreria e casa editrice che si è occupata essenzialmente di poesia, in collaborazione con Lawrence Ferlinghetti, mito vivente della Beat Generation (City Lights di Firenze è stata l'unica altra sede al mondo dopo quella di San Francisco, in California). Originario di Villadose (Rovigo), Bertoli viveva con la famiglia sulle colline toscane di Guardistallo (Pisa). L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dal Comune di Poggibonsi (Siena), con cui Bertoli ha collaborato per numerose iniziative culturali. Nel 2005, ricorda l'Amministrazione Comunale, Antonio Bertoli fu codirettore artistico, insieme a Riccardo Pangallo, della prima edizione di Phoenix, festival che negli anni si è evoluto e trasformato prima in Fenice Festival e, oggi, in Fenice Contemporanea. Con City Lights Bertoli ha organizzato diversi festival e iniziative, tra le quali un pullman itinerante (Pull-man My Daisy) che ha attraversato l'Italia da nord a sud, fermandosi nelle piazze per una performance collettiva di circa due ore.
Dopo essersi laureato al Dams di Bologna, dove ha anche insegnato a un corso sulle avanguardie storiche del '900, Antonio Bertoli ha avuto una lunga esperienza in ambito teatrale e poetico, dirigendo il Teatro Studio di Scandicci (Firenze) dal 1984 al 1998, oltre che il Teatro Puccini di Firenze insieme a Sergio Staino per le sue due prime stagioni. Nell'ambito di queste esperienze e in parallelo a esse ha avuto modo di collaborare con diversi artisti e personalità del mondo dell'arte e della cultura (Fernando Arrabal, Roland Topor, Alejandro Jodorowsky, Antonio Tabucchi, Marco Parente, Jean Baudrillard, ecc.), elaborando nella pratica una concezione della creatività quale motore e scopo della presa di coscienza individuale e collettiva.
L'esperienza, l'intelligenza, la poliedricità e le intense collaborazioni di Bertoli con artisti e personalità del mondo dell'arte e della cultura hanno contribuito alla nascita di una nuova stagione culturale a Poggibonsi, all’indomani dell'apertura del teatro Politeama. Nell'ambito delle diverse edizioni di Festival Phoenix sono venuti a Poggibonsi tanti personaggi di spicco della cultura internazionale: da Fernando Arrabal a Franco Battiato, da Alejandro Jodorowsky a Lawrence Ferlinghetti, da Roger Corman a Edoardo Sanguineti. E' autore anche di numerosi libri, che spaziano da prose poetiche all'arte del Tarocco, fino alla psicogenealogia (psicoanalisi transgenerazionale).
