L'infermiera spagnola contagiata sul lavoro dal virus dell'Ebola viene curata con un siero contenente anticorpi di persone sopravvissute alla malattia. Lo ha reso noto in conferenza stampa Rafael Perez-Santamarina, dirigente dell'ospedale La Paz Carlos III dove è ricoverata la donna, senza fornire altri dettagli sui donatori. Tuttavia, scrive El Pais, l'ospedale ha riferito al personale e ai sindacati che il siero è stato ricavato da suore sopravvissute.
Secondo il giornale gli anticorpi potrebbero essere stati forniti da Paciencia Melgar, religiosa dell'ordine delle Missionarie dell'Immacolata Concezione a Monrovia, in Liberia. La religiosa collaborava con il primo missionario spagnolo morto di Ebola, Miguel Pajares. Entrambi si erano ammalati ma la donna, rimasta in Liberia, è guarita. L'uomo, che era stato trasferito in Spagna, è invece deceduto.