Luxottica, Milleri: "Occhiali intelligenti possono essere smartphone di domani"

In 2026 target è di 10 milioni di smart glasses: "Saranno dispositivi centrali nella vita delle persone"

EssilorLuxottica - (IPa)
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09 ottobre 2025 | 14.43
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"L’occhiale come l’abbiamo conosciuto per anni – da protesi prima ad accessorio moda poi – si candida a diventare il dispositivo centrale nella vita delle persone, rimpiazzando gli smartphone per essere molto di più: una presenza costante nella vita di ciascuno, con la capacità di comprendere desideri, abitudini, stati d’animo e di salute di ogni singolo individuo". A raccontare come in un futuro non troppo distante gli occhiali smart potrebbero sostituire i cellulari, come strumento centrale per comunicare ma anche monitorare i nostri parametri vitali, è Francesco Milleri, l'amministratore delegato di EssilorLuxottica, nel nuovo podcast 'Quello che i soldi non dicono' condotto da Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt di Bloomberg News in collaborazione con Chora Media.

Milleri illustra quello che oggi appare un 'sogno' nel quale "centinaia di milioni di questi occhiali smart in un prossimo futuro potrebbero essere totalmente interconnessi gli uni agli altri, e con essi le persone, creando enormi comunità, come fossero reti satellitari a terra in grado di favorire lo scambio continuo di informazioni e di conoscenza."

Nell'immediato Milleri stima che la società potrebbe arrivare nel 2026 ad avere una capacità produttiva di 10 milioni di smart glasses all'anno. Nella strategia di espansione di EssilorLuxottica - ricorda l'ad - ci sono gli occhiali intelligenti con Meta, il tech-med e nuovi brand, senza perdere il focus sul business dell'occhialeria. "L’insegnamento che ci viene dal nostro fondatore e che abbiamo cercato di adattare e rendere funzionante in questo nuovo mondo è l’idea che solo un modello di collaborazione – un’azienda a rete – possa mantenere la leadership nell’innovazione e nella tecnologia. Restiamo - conclude Milleri - un gruppo aperto che non crea barriere ma anzi abbatte muri condividendo i suoi prodotti e le sue innovazioni con tutti gli operatori del settore, per creare un mercato e una società migliore per tutti”.

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