(Aki) - Circa 20mila detenuti in Egitto hanno iniziato oggi uno sciopero della fame di una settimana per protestare contro i presunti maltrattamenti subiti in carcere. Lo ha annunciato Haytham Abu Khalil, direttore del Centro egiziani contro gli abusi umani, in un'intervista all'agenzia d'informazione Anadolu.
"Oltre 20mila prigionieri hanno iniziato lo sciopero della fame in piu' di 114 centri di detenzione", ha affermato Abu Khalil, secondo cui l'iniziativa ha l'obiettivo di accendere i riflettori sui tanti casi di "maltrattamenti" subiti dai detenuti nelle carceri egiziane.
Un recente rapporto del Centro egiziano per i diritti economici e sociali, un'ong locale, ha documentato che oltre 21mila individui sono stati sottoposti a procedimenti penali dopo la destituzione, il 3 luglio, dell'ex presidente Mohamed Morsi ad opera dell'esercito. Secondo il rapporto, da allora ci sono state numerose denunce di sistematici maltrattamenti e torture eseguite nei penitenziari egiziani.