(Aki) - Sono in carcere in Egitto da 100 giorni i giornalisti dell'emittente al-Jazeera English Peter Greste, Mohamed Fahmy e Baher Mohamed arrestati il 29 settembre con l'accusa di aver diffuso notizie false e di aver sostenuto i Fratelli Musulmani, inseriti dal governo del Cairo nella lista nera delle organizzazioni terroristiche. Lunedì scorso, il 31 marzo, era stata respinta la richiesta di liberta' su cauzione e il processo e' stato aggiornato al 10 aprile. Un quarto giornalista di al-Jazeera, Abdullah al-Shami, è in carcere in Egitto da oltre sei mesi ed è in sciopero della fame dal 23 gennaio. Il suo arresto è stato esteso di 45 giorni il 13 marzo.
In occasione del centesimo giorno in carcere al-Jazeera ha chiesto alla comunita' internazionale di sostenere l'appello per il rilascio dei tre reporter inviando messaggi di solidarieta' via Twitter usando l'hashtag #freeajstaff. Al Anstey, direttore esecutivo di al Jazeera English, ha detto che "Mohamed, Baher e Peter sono rimasti in carcere in Egitto da 100 giorni semplicemente per aver svolto il loro lavoro e professato giornalismo di qualita' superiore. Le accuse contro di loro sono false e senza fondamento, per questo non c'è giustificazione per la detenzione di questi innocenti giornalisti per così tanto tempo. Continuiamo a chiedere il loro rilascio immediato e il rilascio del nostro collega di al Jazeera araba, Abdullah Al Shamy, che è dietro le sbarre da 236 giorni". (segue)