Composto da una serie di container da imballaggio, "per dare l'idea del cibo che deve essere trasportato e affrontare viaggi lontani" lo spazio espositivo si divide in 11 stazioni, ognuna delle quali rappresenta un tema legato alla protezione ambientale (Video) (Foto)
'L'eccellenza solidale, nutrire il mondo in modo diverso' è il tema della partecipazione a Expo Milano 2015 del Principato di Monaco, che oggi ha inaugurato ufficialmente il suo padiglione. "Tutto il padiglione - spiega all'Adnkronos Robert Fillon, commissario generale di sezione per il padiglione monegasco, nonché ambasciatore in Italia - è ispirato dal fatto che tutti dobbiamo pensare allo sviluppo sostenibile nel campo dell'alimentazione. A tutto quello che si deve e non si deve fare per assicurare il cibo ai bambini e alle generazioni future" (Foto).
Composto da un insieme di container da imballaggio, "per dare l'idea del cibo che deve essere trasportato e affrontare viaggi lontani", lo spazio espositivo si divide in 11 stazioni, ognuna delle quali rappresenta un tema legato alla protezione ambientale (Guarda le foto). L'arredo interno è in stile marinaro, in legno e cristallo. Il tetto è una sorta di tenda "in stile nomade", sopra alla quale è stato costruito un vero e proprio giardino.
Al piano terra, l''hangar delle idee', lo spazio espositivo articolato attorno a tre temi: la cooperazione, con alcuni esempi di progetti sviluppati per aiutare altri Paesi a realizzare gli otto obiettivi di sviluppo del millennio dell’Onu; la governance, con il supporto ad aziende che sviluppano innovazione nel settore alimentare e alla Monaco Blue Initiative, think-tank di scienziati e industriali a salvaguardia delle aree marine protette e l'istruzione (Foto).
"Abbiamo pensato - continua Fillon - di creare in modo originale uno spazio per spiegare al pubblico giovane e meno giovane quali sono oggi i problemi dell'agricoltura e il futuro del cibo dal punto di vista della pesca e degli oceani. Vogliamo dare un messaggio di solidarietà e speranza perché adottare uno sviluppo sostenibile è possibile se rispettiamo alcuni principi fondamentali".
Non solo impegno al padiglione, anche un ristorante gestito dallo storico Bistro by Fairmont di Monte Carlo, l'hotel con vista su Formula 1, dove poter gustare specialità monegasche o cibi take away, dal gusto mediterraneo. Infine la vip lounge, sulla terrazza superiore, che ospiterà gli eventi istituzionali. "Perché Expo è soprattutto un luogo per incontri, dove creare nuovi legami in tutti i campi. E ciò che facciamo a Monaco - conclude Fillon - lo faremo anche a Milano per tutti i sei mesi dell'esposizione".
Al termine dell'Expo, il padiglione verrà smontato e trasferito in Burkina Faso dove sarà trasformato in un centro di formazione gratuita per i giovani del luogo che lì potranno studiare per diventare medici e infermieri.
