Era riuscito a far passare una accidentale autonoma caduta dalla moto come un infortunio sul lavoro, con una conseguente paraplegia agli arti inferiori
Fingendosi falso invalido, riesce a frodare un milione di euro a enti pubblici e previdenziali ma viene smascherato dalla Guardia di Finanza di Imperia. L'uomo, un cittadino italiano, aveva segnalato all'Inail di essere stato vittima di un infortunio stradale, dopo essere stato investito con il proprio scooter da un'autovettura che si era dileguata subito dopo l'incidente e di avere riportato la paraplegia agli arti inferiori.
Sulla base della documentazione sanitaria prodotta, al falso invalido i vari uffici, avevano riconosciuto lo status di persona colpita da infortunio sul lavoro, poiché l'incidente sarebbe avvenuto per recarsi sul posto di lavoro. Le indagini svolte hanno permesso di accertare che l'incidente stradale, peraltro mai rilevato da alcuna forza di polizia, era da ricondursi a una accidentale autonoma caduta dalla moto, senza responsabilità da parte di terzi.
Dal successivo esame e raffronto della documentazione acquisita presso vari ospedali con quella prodotta dall'indagato all'Inail, sono stati accertati numerosi casi di avvenuta falsificazione, ideologica e/o materiale, delle certificazioni e degli esami medici presentati per dissimulare le reali condizioni di salute. Le indagini hanno consentito di rilevare che l'indagato non soffre di alcuna patologia di carattere fisico.
