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Farmaci: in Italia 1,6 euro pro capite per oppioidi antidolore, media Ue e' 4

08 maggio 2014 | 12.18
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Minorca, 8 mag. (Adnkronos Salute) - Spesa italiana pro capite per farmaci oppioidi contro il dolore ancora molto al di sotto della media europea: alla fine del 2013 eravamo a 1,68 euro, contro gli oltre 4,5 del Vecchio Continente e le punte di quasi 10 euro che si raggiungono in Germania. A fare il punto della situazione, richiamando l'indicatore principale segnalato dall'Oms per 'misurare' il fenomeno, cioè la spesa per ogni cittadino riservata a questi medicinali, considerato anche un segnale della qualità dei sistemi sanitari, è stato Flavio Fusco, responsabile del Servizio Cure palliative della Asl 3 di Genova, intervenendo al 'World Medicine Park' in corso a Minorca.

"Nel nostro Paese - ha detto l'esperto - si fa ancora molta fatica a parlare di oppiacei come di farmaci che curano il dolore. E anche le campagne di comunicazione che sono state fatte non sono bastate a far passare il messaggio ai cittadini italiani". Il Belpaese è ancora "un fortissimo consumatore di antinfiammatori Fans, che però sono alla base del 23% dei ricoveri ospedalieri per reazioni avverse nell'anziano. E al Sud questo consumo è addirittura anche tre volte superiore rispetto al Nord. Il paziente e anche i medici vanno informati sull'esistenza di farmaci adeguati al singolo tipo di dolore: per un dolore più forte, occorre un prodotto più potente, che oggi esiste, come esistono prodotti che limitano gli effetti collaterali. I Fans non possono e non devono essere la soluzione per tutto".

Più ottimista Guido Fanelli, presidente della Commissione terapia del dolore e cure palliative: "Se è vero che oggi l'Italia è quasi a 1,7 euro e altri Paesi hanno performance migliori - dice all'Adnkronos Salute - bisogna però pensare che nel 2007 questa spesa pro capite era pari a soli 0,67 euro. I cambi prescrittivi non sono mai immediati, ma basta che ci sia una crescita, seppur lenta, continua e senza intoppi".

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