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Botte a un neonato di 4 mesi, 18enne arrestato a Roma per tentato omicidio

29 ottobre 2014 | 08.19
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Il ragazzo, di origine spagnola, ha procurato lesioni gravissime al bimbo figlio della sua compagna. Il piccolo è ricoverato con fratture multiple ed ecchimosi su tutto il corpo. Ad incastrarlo i messaggi di perdono inviati alla fidanzata

Botte a un neonato di 4 mesi, 18enne arrestato a Roma per tentato omicidio

Un ragazzo spagnolo di 18 anni è stato fermato dalla Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con personale del Commissariato di Trastevere, con l'accusa di tentato omicidio per aver causato lesioni gravissime a un neonato di quattro mesi, figlio della propria compagna, 22enne colombiana.

La donna lo scorso 20 ottobre aveva chiamato il 113 chiedendo aiuto per il piccolo, poi ricoverato presso l’ospedale 'Bambin Gesù', per fratture multiple ed ecchimosi su tutto il corpo. Le indagini, attivate immediatamente, coordinate dalla Procura del Tribunale dei Minori di Roma, hanno consentito di acquisire i messaggi dell’indagato che, dopo diverse ore dall’accaduto, ha iniziato a chiedere perdono alla madre del neonato per quello che aveva commesso.

Gli investigatori, dopo aver cercato invano il ragazzo, sono andati, sulla base delle indicazioni fornite dalla sua compagna, presso il domicilio della madre dove il giovane è stato fermato proprio mentre stava preparando una borsa con i suoi effetti personali.

Il 18enne ha dichiarato alla Polizia di aver trascorso la notte tra il 20 e il 21 ottobre scorso, in un parco pubblico non meglio indicato, per paura di essere arrestato e di non conoscere le ragioni del proprio gesto.

L’attività investigativa ha consentito al Pubblico Ministero presso la Procura del Tribunale dei Minori di Roma, titolare dell’indagine, di raccogliere solidi e inoppugnabili elementi per ottenere la convalida del fermo e confermare la restrizione dell’indagato in attesa di giudizio.

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