"Cosa aspettano a ristrutturarlo? Hanno forse bisogno che si verifichi l'ennesima strage annunciata?". Così scrive un utente su Facebook, facendo riferimento all'ormai famoso ponte di Celico, da tempo oggetto di polemica. Il viadotto Cannavino, che collega le città di Crotone e Cosenza, è infatti di nuovo al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica, soprattutto dopo il crollo improvviso di un cavalcavia in provincia di Lecco.
"Non capisco come si possa lasciare agibile un simile pericolo, ma aspettano il morto per decidere o sbaglio?", "La prossima sciagura annunciata", "Tutte le cose costruite negli anni 70 vanno riviste, poi con l'Italia che trema", si legge tra i commenti polemici degli utenti.
Continua quindi l'allarme lanciato dai cittadini, nonostante l'ipotesi di caduta del ponte sia stata più volte negata. "E' vero che presenta un’accentuata flessione in corrispondenza delle travi tampone ma è altrettanto vero che non è a rischio di crollo", aveva rassicurato l'Anas lo scorso luglio, annunciando che "nel corso del 2017 saranno avviati i lavori".