cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 23:57
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Coronavirus, ospedale Sacco: "Rallentano nuovi casi al pronto soccorso"

29 marzo 2020 | 14.28
LETTURA: 2 minuti

Direttore sanitario e primario rianimazione: "Ma ospedali ancora saturi, continuare con contenimento'

Foto Fotogramma
Foto Fotogramma

"Quello che osserviamo è un piccolo rallentamento dei nuovi casi che arrivano al pronto soccorso. Vale per l'ospedale Sacco di Milano e per gli altri ospedali della regione in piccolo. Il momento è ancora difficile perché gli ospedali sono saturi, hanno tutti pazienti che sono arrivati nelle settimane precedenti e la degenza per Covid-19 è lunga. E' un momento in cui la popolazione deve ancora di più mantenere le misure di contenimento, l'isolamento". E' il quadro tracciato da Giuseppe De Filippis, direttore sanitario dell'ospedale Sacco di Milano, intervistato a 'Sky Tg24'.

"Non dobbiamo illuderci e smettere di fare quello che stiamo facendo. Se continuiamo su questa linea possiamo pensare che il rallentamento sia costante e non avremo dei 'rebound' di crescita", avverte De Filippis che insieme a Emanuele Catena, primario di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale punto di riferimento nazionale per le bioemergenze, mette l'accento sul problema delle lunghe degenze per questa malattia.

"La degenza è di almeno 15 giorni, e la disponibilità letti non è immediata - spiega Catena - Noi abbiamo 31 letti di terapia intensiva costantemente occupati" al Sacco "e speriamo di aumentarli a breve con le donazioni che ci sono state rivolte", dice riferendosi al progetto di Ceetrus Italy che ha offerto 3 milioni di euro e le maestranze per costruire una nuova terapia intensiva hi-tech in 60 giorni. "In tutta la regione i numeri di letti sono inferiori alla richiesta", conclude Catena.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza