Per gli altri ex consiglieri non luogo a procedere, per Cosimo Ferri ritrasmessi atti ai probiviri
Sospeso per 5 anni dall'Associazione nazionale magistrati l'ex togato del Csm Paolo Criscuoli, tra i magistrati i cui nomi erano emersi dalle intercettazioni dell'inchiesta di Perugia sul caso Palamara. Lo ha deciso il comitato direttivo centrale, votando a maggioranza per l'applicazione della sanzione, dopo avere respinto la proposta di espulsione. Deciso invece il non luogo a procedere per gli altri ex consiglieri, Luigi Spina, Antonio Lepre, Gianluigi Morlini e Corrado Cartoni, che hanno già lasciato l'Anm. Tutti erano stati deferiti ai probiviri lo scorso anno, a seguito di quanto emerso dall'inchiesta di Perugia.
"Nei confronti di alcuni colleghi non è stato possibile adottare decisioni a causa delle loro dimissioni preventive dall’Anm - spiega una nota del Cdc - Alcuni le hanno rassegnate dopo essere stati convocati dal collegio istruttorio, davanti al quale erano chiamati a rendere le proprie giustificazioni; altri magistrati incolpati si sono dimessi non appena è stato convocato il Cdc che avrebbe dovuto assumere le decisioni sulle proposte di sanzione".
Per Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa dal 2013 , considerato dal comitato direttivo centrale ancora componente dell'Anm, contrariamente a quanto da lui stesso indicato, sono stati ritrasmessi gli atti al collegio dei probiviri per procedere con una nuova proposta.