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Gaza, Tel Aviv dice sì a una nuova tregua umanitaria: 72 ore dall'alba

04 agosto 2014 | 08.41
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L'altra, scattata alle 10 di lunedì, è stata violata con un raid aereo di Israele nel quale è morta una bimba di otto anni. Attentato nel cuore di Gerusalemme, scavatrice contro bus: due morti. Netanyahu: "L'operazione va avanti". Mogherini: "Inaccettabile colpire i civili". Dall'avvio delle operazioni israeliane almeno 1.822 morti

Gaza, Tel Aviv dice sì a una nuova tregua umanitaria: 72 ore dall'alba

Entrerà in vigore alle 8 di domani mattina (le 7 in Italia) la tregua umanitaria di 72 ore accettata da Israele su proposta dell'Egitto, che oggi al Cairo ha ospitato colloqui con delegazioni dell'Olp e di Hamas. Lo rende noto l'agenzia di stampa egiziana Mena citando fonti palestinesi.

In precedenza l'esponente del comitato esecutivo dell'Olp, Hanna Amira, aveva dichiarato ad Aki - Adnkronos International che l'obiettivo, durante la tregua, è quello di avviare ''negoziati indiretti tra palestinesi e israeliani con la mediazione dell'Egitto per raggiungere un accordo duraturo per il cessate il fuoco''.

Bilancio sempre peggiore - Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime nonostante la tregua umanitaria di sette ore, annunciata unilateralmente da Israele e scattata lunedì alle 10 ora italiana a Gaza, ad eccezione dell'area a est di Rafah.

Il portavoce del ministero della Salute della Striscia, Ashraf al-Qedra, ha denunciato che "dopo l'entrata in vigore della tregua umanitaria" una bambina di otto anni è rimasta uccisa e 30 persone sono rimaste ferite a seguito di un raid aereo che ha colpito una casa nel campo rifugiati di al-Shati, a ovest di Gaza.

Attentati a Gerusalemme - E' poi di due morti e cinque feriti il bilancio di un attacco terroristico a Gerusalemme, dove una scavatrice è andata a schiantarsi contro un bus e un'auto. Lo riferiscono i media israeliani, secondo cui le vittime sono un pedone 25enne e l'uomo alla guida del mezzo, ucciso dalla polizia.

Sempre a Gerusalemme, un uomo armato in sella a una motocicletta ha aperto il fuoco contro una fermata dell'autobus nei pressi dell'Università ebraica, sul Monte Scopus, ferendo una persona. Le forze di sicurezza sono alla caccia dell'assalitore. Secondo quanto riferisce il 'Times of Israel', la vittima dell'attacco sarebbe un uomo sui vent'anni, rimasto seriamente ferito all'addome.

Quelli avvenuti nel cuore della Città Santa sono solo gli ultimi di una serie di attacchi terroristici condotti negli ultimi anni con modalità simili. Nell'estate del 2008, nel giro di tre settimane, vennero usati trattori per condurre due attacchi a Gerusalemme, l'anno successivo un altro mezzo venne lanciato contro un'auto della polizia, provocando il ferimento di due agenti. E nell'ottobre dello scorso anno un palestinese a bordo di un trattore venne ucciso dopo aver tentato di entrare in una base militare a nord di Gerusalemme.

Il bilancio delle vittime - Si contano altre vittime. Almeno 11 palestinesi sono rimasti uccisi domenica notte in raid aerei contro la Striscia. Intanto, l'esercito ha dato notizia della morte di un comandante della Jihad islamica in un bombardamento aereo sul nord della Striscia: si tratta di Dayal Mansour, che, secondo informazioni di intelligence, era il responsabile del coordinamento del lancio di razzi contro Israele.

Fonti palestinesi citate da 'Ynet', sito del giornale israeliano 'Yedioth Ahronoth', sostengono che il campo rifugiati di Nuseirat, nel centro della Striscia, sarebbe stato colpito in un attacco israeliano. Ci sarebbero almeno due feriti. Secondo fonti palestinesi dall'8 luglio, ovvero dall'avvio delle operazioni israeliane, il bilancio delle vittime è di almeno 1.822 morti.

Hamas non crede alla tregua - Per Hamas, il cessate il fuoco unilaterale proclamato da Israele - all'indomani della strage commessa a Rafah, dove dieci civili palestinesi sono rimasti uccisi nel bombardamento di una scuola dell'Onu - è solo un tentativo per "distrarre" l'opinione pubblica mondiale dai "massacri" commessi dallo Stato ebraico.

E il premier israeliano Benjamin Netanyahu avverte: "L'operazione a Gaza continua". E aggiunge come l'esercito abbia quasi completato l'opera di distruzione dei tunnel, ma i raid non cesseranno fino a quando non verrà ristabilito un quadro di sicurezza a lungo termine per i cittadini israeliani. La ricostruzione di Gaza deve essere legata alla demilitarizzazione del territorio della Striscia, dice Netanyahu.

Ban Ki-moon condanna gli attacchi antisemiti in Europa - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, "deplora il recente aumento degli attacchi antisemiti, in particolare in Europa", collegati alle "proteste per l'escalation della violenza a Gaza". In una nota, Ban sottolinea come "il conflitto in Medio Oriente non debba costituire un pretesto per pregiudizi che potrebbero avere conseguenze sulla pace e sull'armonia sociale".

Mogherini - "Quello che sta succedendo a Gaza è inaccettabile. Colpire edifici dell'Onu, bambini, civili, è del tutto inaccettabile e va fermato". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. "Siamo consapevoli -ha aggiunto - del fatto che il cessate il fuoco va collegato a una prospettiva politica. E l'unica prospettiva politica è il rafforzamento del governo palestinese, di Abu Mazen, e la soluzione per creare uno Stato palestinese che possa vivere a fianco dello Stato israeliano in pace e sicurezza. E' lo sforzo in cui tutti siamo impegnati".

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