Mattinata densa di bilaterali stamani a Bruxelles per il presidente del Consiglio, in preparazione della riunione del Consiglio Europeo, che si terrà oggi e domani. Matteo Renzi è arrivato poco fa nella sede del Parlamento Europeo, dove è stato ricevuto dal presidente Martin Schulz. "Parliamo di Italia-Germania, che è una partita molto importante", ha scherzato il premier a fianco del politico tedesco, in vista della 'classica' che si giocherà sabato sera a Bordeaux per i quarti di finale di Euro 2016.
Lo stesso Schulz, prima di ricevere Renzi, ha scherzato con i cronisti italiani, pronosticando con le dita un due a zero, ricevendo in cambio un "anche la Spagna diceva così". Battute calcistiche a parte, al centro degli incontri saranno con ogni probabilità le conseguenze per l'Ue del voto del referendum in Gran Bretagna e la strategia dell'Unione per superare uno dei momenti più difficili della sua storia.
Schulz, che alle 10 presiederà la seduta plenaria straordinaria dell'Europarlamento, appositamente convocata per discutere delle conseguenze del voto nel Regno Unito, ha visto il premier greco Alexis Tsipras prima di Renzi, e incontrerà dopo la plenaria il primo ministro ceco Bohuslav Sobotka.
Renzi, dopo il bilaterale con Schulz, è atteso intorno alle 11 nel palazzo Justus Lipsius dal presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, dopodiché, intorno alle 13.30, dovrebbe partecipare al summit pre-Consiglio del Pse, alla Albert Hall a Etterbeek, uno dei Comuni dell'area di Bruxelles, insieme a Francois Hollande, Pedro Sanchez, Alexis Tsipras e molti altri esponenti della sinistra europea.
Infine, alle 15.15, dovrebbe recarsi a palazzo Berlaymont per incontrare il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, prima dell'inizio del vertice dei 28 capi di Stato e di governo, che avrà delle fasi a 27, senza il premier britannico David Cameron.
