Theresa May procederà domani a un rimpasto di governo. "Servono alcuni cambiamenti", ha detto la premier britannica in una intervista alla Bbc, confermando le indiscrezioni apparse sulla stampa. Indebolita dalle ultime elezioni, con un governo diviso sul cruciale negoziato per la Brexit, May ha dichiarato che rimarrà al suo posto "fino a quando lo vorrà la gente", aggiungendo che intende ancora guidare i conservatori alle elezioni del 2022.
Secondo diversi media, domani potrebbero perdere il posto i ministri della Pubblica Istruzione e l'Economia, Justine Green e Greg Clark. A rischio anche la poltrona di Andrea Leadsom che guida i conservatori in Parlamento. Dovrebbero rimanere al loro posto sia il ministro degli Esteri Boris Johnson, sostenitore di una Brexit dura, che il titolare del Tesoro Philip Hammond, capofila di chi vuole un'intesa ampia con l'Unione Europea.
Non è chiaro se May ha già scelto un sostituto per il suo capo di gabinetto Damian Green, costretto a dimettersi dopo il rinvenimento di numerose immagini pornografiche sul suo computer. Green è il terzo membro del gabinetto May a doversi dimettere dopo le elezioni di giugno.