Pechino "protesta formalmente" per il blocco dei voli da e per la Cina - una misura presa anche dall'Italia - che non aiuta a contenere l'epidemia, ma piuttosto semina il panico tra la popolazione. E' quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, rispondendo a una domanda in proposito e ricordando che, sin dall'emergere dell'epidemia di nuovo coronavirus, il governo di Pechino ha preso rigide misure di prevenzione e controllo, misure che stanno mostrando i loro effetti positivi.
"Non siamo soddisfatti e siamo contrari a quello che hanno fatto alcuni Paesi in contrasto con le raccomandazioni professionali dell'Organizzazione mondiale della sanità e con gli avvertimenti dell'Icao, l'Autorità internazionale per l'aviazione civile, abbiamo presentato protesta formale", ha detto Hua, secondo la quale la decisione di sospendere i voli ha provocato danni gravi ai movimenti di persone, alla cooperazione internazionale ed al mercato dei trasporti.
Da qui il rinnovo dell'invito a non esagerare con le reazioni e a non limitare i voli operati dalle compagnie cinesi e delle controparti, che "dovrebbero immediatamente correggere le loro politiche ed i loro errori sulla base delle raccomandazioni dell'Oms e dell'Icao, prendendo azioni concrete per sostenere la battaglia della Cina contro l'epidemia".