Altri 66 casi di coronavirus confermati sulla Diamond Princess, ormeggiata in quarantena al porto di Yokohama, in Giappone. A bordo 3.700 persone, 35 sono italiani
Sono 66 i nuovi casi di contagio da nuovo coronavirus registrati sulla Diamond Princess, la nave da crociera in quarantena dal 4 febbraio scorso nel porto giapponese di Yokohama. Tra loro nessun italiano dei 35 a bordo, 25 membri di equipaggio e 10 passeggeri. Lo ha reso noto in un comunicato la Princess Cruise Lines, la compagnia armatrice della nave di proprietà della Carnival, secondo cui tra i nuovi contagiati ci sono 45 giapponesi, 11 americani, quattro australiani, tre filippini e uno di Canada, Gran Bretagna e Ucraina. Sono dunque in totale 136 le persone contagiate a bordo della Diamond Princess.
Il ministro giapponese della Salute, Katsunobu Kato, ha spiegato che le autorità giapponesi stanno valutando la possibilità di condurre test per il coronavirus su tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio ancora a bordo della Diamond Princess. A bordo della nave si trovano circa 3.700 persone.
La quarantena per i passeggeri della nave da crociera "dovrebbe terminare il 19 febbraio", spiegano gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità rispondendo a una domanda dei giornalisti, oggi in conferenza stampa a Ginevra. Le persone a bordo sono isolate in camera ed escono solo indossando mascherine, hanno ricordato gli esperti. Per questo la quarantena potrebbe prolungarsi solo per i contatti dei nuovi pazienti, mentre in generale per i passeggeri dovrebbe finire il 19 febbraio.