Nel giorno dell'intervento di Matteo Renzi al Senato per la fiducia al suo governo, nel Nuovo centrodestra, almeno a palazzo Madama, si respira un certo malumore legato al vertice del partito.
Secondo quanto si è appreso, infatti, fra alcuni esponenti del gruppo c'è una certa concitazione perché si riteneva che a brevissimo termine, se non addirittuta oggi stesso, si chiarisse l'assetto di governo del partito. In particolare, c'è chi ha fatto notare che quella di oggi era la scadenza in qualche modo concordata per attribuire a Gaetano Quagliariello un ruolo di sostanziale coordinamento del Nuovo centrodestra.
Secondo alcune voci, inoltre, non sarebbe escluso che in assenza di un chiaro passo verso la designazione dell'ex ministro delle Riforme a segretario, diversi senatori, fra i quali Paolo Naccarato, sarebbero pronti ad autosospendersi dal gruppo. La questione sarebbe, tuttavia, ben presente nello stato maggiore del partito, che preferirebbe comunque affrontare la questione subito dopo il voto di fiducia a palazzo Madama.