"Cinque milioni di persone si sono espresse a favore di questo concetto: meno tasse, più agevolazioni fiscali, un iter burocratico snello ed efficiente, è questo il cambiamento che il Governo deve prendere in considerazione". È il commento di Paolo Capone, segretario generale del sindacato Ugl, in merito ai due referendum consultivi in Veneto e Lombardia per ottenere la concessione di una maggiore autonomia dallo Stato.
"È un segno chiaro - aggiunge Capone - di un sistema Paese che deve essere rivisto, per ridare dignità ai singoli territori, partendo appunto dalle regioni. Il Governo deve prendere atto che siamo arrivati ad un punto di svolta, per cui non si può ignorare quello che sta accadendo, ovvero rendere i territori più virtuosi e competitivi a favore di un'Italia rivolta al futuro".