"A 10 giorni dall'entrata in vigore del decreto ci sarà un commissario con pieni poteri, deroghiamo da tutta la legislazione vincolistica" . Lo ha promesso il premier Giuseppe Conte parlando dei contenuti del Decreto Genova davanti ai cittadini, raccolti in piazza De Ferrari per la commemorazione a un mese della tragedia di ponte Morandi. Conte ha poi abbracciato i familiari delle 43 vittime che seguono l'evento in un'area riservata, alla sinistra del palco.
"Il primo pensiero - ha detto il presidente del Consiglio - lo dedico a tutti coloro che soffrono e soffriranno per i postumi di questa immane tragedia". "Il ponte - ha garantito - lo faremo a spese di Autostrade ma la procedura per revoca e la decadenza della concessione rimane un piedi e si completerà".
Nel decreto Genova, spiega ancora il primo ministro, è prevista l'istituzione "di una zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per porto e retro porto". Tra i provvedimenti elencati, misure per gli sfollati, per le imprese - professionisti e artigiani - , facilitazioni fiscali, l'individuazione di percorsi di politiche attive del lavoro e cassa integrazione e misure immediate per la viabilità da e verso Genova. "Misure idonee a ristabilire normali condizioni di vita per le persone coinvolte in questa tragedia e per sostenere le attività produttive", ha aggiunto Conte.
"Martedì ci siamo dati appuntamento a Roma alla Presidenza del Consiglio con Toti e Bucci per una giornata di lavoro. Potranno dare il loro contributo per varare definitivamente il Decreto, che è già deliberato e completo ma non vorremmo trascurare qualche misura", ha poi detto Conte al termine di un vertice questa sera in prefettura a Genova con il sindaco Marco Bucci e il governatore ligure e commissario all'emergenza di ponte Morandi Giovanni Toti.
Nella riunione saranno affinati "dettagli tecnici e qualche misura che potrebbe sfuggire per viabilità e a favore delle attività produttive", ha detto Conte. A chi tra i giornalisti ha chiesto se si è discusso questa sera della figura del commissario alla ricostruzione Conte ha risposto che ad occuparsene come commissario sarà "uno bravo, bravissimo, che porterà alla ricostruzione nel più breve tempo possibile".