Il leader della Lega torna sul caso del rapper in gara alla 70esima edizione del Festival
"Il 'cantante' che inneggia allo stupro e alla violenza nei confronti delle donne non chiede scusa a nessuno, anzi, "riscriverebbe i suoi testi tali e quali". E questo signore salirà sul palco del Festival della musica italiana. Che schifo". Così Matteo Salvini su Facebook, a poche ora dal via della kermesse, torna sul caso del rapper Junior Cally, tra i cantanti in gara a Sanremo.