In corso a Barcellona 'Best of Berlon 2022' - "Soluzioni ecosostenibili per promuovere l'economia circolare"
C'era una volta il vetro della macchina. Oggi, e ancora di più nei prossimi anni, "il parabrezza sarà al centro di un processo di evoluzione, trasformandosi di fatto in un software di computer, con i radar, le telecamere e una componente tecnologica sempre più sofisticata per aiutare gli automobilisti a viaggiare in sicurezza". Fabio Felisi, general manager di Belron Italia, delinea così all'Adnkronos uno scenario sempre più sofisticato in un settore "che per questo motivo richiederà il contributo di tecnici adeguatamente formati e aggiornati. Nel percorso di transformation che abbiamo intrapreso da tempo -rileva- puntiamo a fornire al personale gli strumenti necessari per migliorare il lavoro e stare al passo di un mondo in continuo mutamento, cavalcando l'onda dell'innovazione". (VIDEO)
In questi giorni Felisi è a Barcellona per l'undicesima edizione di 'Best of Belron 2022', competizione tra tecnici a livello mondiale nel settore della riparazione e della manutenzione dei cristalli per veicoli. In tema di sicurezza della circolazione, "non bisogna sottovalutare l'importanza del parabrezza: lo sbaglio di mezzo grado nella regolazione del sensore di una telecamera potrebbe tradursi in differenze di diversi metri sulla strada. Quindi -osserva il general manager di Belron Italia- parliamo di una componente fondamentale per la sicurezza, anche perché il cristallo tiene e sorregge la scocca dell'automobile".
Attenzione particolare viene prestata al riuso dei materiali in chiave ecosostenibile: "tutti i parabrezza che abbiamo sostituito lo scorso anno, e stiamo parlando di 6 tonnellate di vetro, sono stati riciclati in 2 milioni e mezzo di bottiglie per un'azienda del settore dell'acqua minerale. Tutto il nostro sistema è improntato al concetto di economia circolare e lo sarà sempre di più".
La guerra in Ucraina ha avuto ripercussioni, come in qualunque altro settore sconomico, ma Belron è riuscita a limitare i danni. "Avevamo un nostro fornitore in Russia, abbiamo chiuso una nostra filiale, così come purtroppo è accaduto per una sede in Ucraina. Le persone che lavoravano lì -spiega Felisi- adesso stanno operando nelle filiali in Germania. Diciamo che la guerra ha certamente influito ma non in misura grave, dal momento che abbiamo fabbriche in tutto il mondo".
Belron è presente in 34 Paesi con diversi brand, ha circa 2.400 centri di assistenza, 9.900 unità per il servizio mobile e più di 29.000 dipendenti. In Italia il Gruppo è presente dal 1988 con Belron Italia, società cui fanno capo Carglass e Origlass.
Per il futuro, "l'innovazione continuerà ad essere parte integrante del nostro business: saremo -annuncia il general manager di Belron Italia- il primo Paese europeo a mettere sul mercato un sistema di 'artificial intelligence' che permetterà al consumatore, con una semplice fotografia, di conoscere le condizioni del proprio parabrezza e di sapere se è necessario sostituirlo o se invece è sufficiente ripararlo. Un modo per velocizzare le procedure, a tutto vantaggio del cliente".
Enrico Manuele, executive vice president sales Bosch automotive aftermarket, intervenuto all'evento in corso a Barcellona, sottolinea "l'esigenza che le officine del futuro investano sempre di più nella formazione e nelle nuove tecnologie. I veicoli presenteranno aspetti nuovi sotto il profilo della manutenzione e la tecnologia cambierà i nostri mercati. Lo scenario prevede operazioni sempre più gestite da remoto".
"Le vetture avranno continui aggiornamenti, si svilupperanno ancora di più le tecnologie predittive, come ad esempio già oggi accade con gli avvisi sulla condizione degli pneumatici. Si prevede che il 93% delle vetture saranno connesse entro il 2035, entro il 2030 il 30% del mercato dei ricambi e dei servizi verrà gestito tramite e-commerce, la comunicazione sarà sempre più affidata a dashboard e allo smartphone del cliente. Solo chi si farà trovare preparato -avverte- potrà vincere questa sfida".
'Best of Belron 2022' si concluderà stasera con la proclamazione del miglior tecnico tra i 28 in gara, provenienti da tutto il mondo. In questi giorni i concorrenti si sono misurati in diverse prove pratiche relative a riparazione, sostituzione e ricalibratura dei cristalli. Ogni partecipante è stato seguito da una coppia di giudici per valutare il lavoro svolto, prestando particolare attenzione alla qualità, alla sicurezza e all’efficienza delle singole prestazioni.
