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Fendi past forward, Kim Jones rilegge l'archivio tra rigore e leggerezza

23 febbraio 2022 | 21.08
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Tre dei key look di Fendi FW 2022-23
Tre dei key look di Fendi FW 2022-23

Trasparenze e seduzione. Rigore e leggerezza. Il modo migliore per esplorare gli archivi di Fendi? "Sicuramente tramite il guardaroba stesso della maison. Con collezioni che, sebbene provengano dal passato, sanno molto di presente" assicura Kim Jones, direttore creativo della griffe della doppia F, che per l’autunno inverno 2022 riunisce due collezioni iconiche della maison romana, la spring summer del 1986 e l’autunno inverno del 2000, rileggendo alcuni dei capi signature del brand sotto una nuova prospettiva. Lo stilista racconta di essersi ispirato a Delfina Delettrez, figlia di Silvia Venturini Fendi, vista nell’headquarter romano della maison vestita con una blusa stampata presa in prestito dal guardaroba della madre.

In pedana Jones rielabora e riabbina le stampe geometriche e lo styling sartoriale del 1986 con la leggerezza diafana dell’autunno-inverno 2000, esplorando due concetti chiave, quell’immagine di forza e leggerezza, che permeano tutta la collezione. "E' un guardaroba pensato per adattarsi a ogni aspetto della vita di una donna - spiega Jones - che parla a tutte le generazioni e tutto ha avuto inizio con Delfina". Questa collezione, rimarca Silvia Venturini Fendi, "mi riporta alla storia della mia famiglia. Ho indossato queste stampe, Kim le ha viste su Delfina. Quello che per me conta nella moda è che non sia qualcosa da indossare solo una volta e questo è il caso di Fendi, che non è mai banale. C’è sempre una storia dietro ogni pezzo, sempre qualcosa di diverso". 

In passerella tutto trova un nuovo equilibrio: capitanate da Bella Hadid l’esercito di bellissime si fa largo fasciato in gonne in pelle intarsiate di chiffon, in abiti in tweed, o in slip dress leggerissimi abbinati a lunghi guanti di cashmere, fino ai tagli tailoring degli abiti maschili ripensati e riadattati sotto forma di giacche cropped, o ancora nel blazer che diventa gilet o nella cintura multitasche, pronta per custodire iPhone, chiavi e accessori. "Non ci sono divisioni, non ci sono barriere da Fendi - evidenzia Silvia Venturini Fendi -. Perché siamo una famiglia". 

Lato accessori, menzione speciale la merita l’ormai iconica Fendi First e tre special edition della mitica Baguette, realizzate in occasione del 25esimo anniversario della borsetta della doppia F più amata al mondo, che oggi si presenta in chiave cashmere, pelle e shearing e intarsi di visone. La palette spazia dai rosa cipria a tocchi di rosso e verde menta e tanto, tantissimo nude, marroni bruciati e tessuti inglesi tipici della sartoria maschi. Ai piedi décolleté e Mary Jane con intarsi doppia F sul tacco. Completano la collezione i gioielli disegnati da Delfina Delettrez, tra cui spiccano l’ear cuff monogramma versione XL e il braccialetto tennis con cristalli baguette. (di Federica Mochi)

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