Zcash domina il 2025 con +529% Ytd, seguita da Monero (+107%) tra le privacy coin in ascesa, mentre Bitcoin tocca supera i 125mila dollari.
È stato un 2025 dalla crescita esponenziale per il mercato delle criptovalute. Il Bitcoin, ora sopra i 90mila dollari, ha superato lo scorso 6 ottobre il suo massimo storico, sforando i 125mila dollari, spinto anche dalle politiche pro-criptovalute del presidente Donald Trump. Non è stato l’asset ad avere la performance migliore durante l’anno. Il primato va a Zcash con uno ‘year to date’ (l’andamento dall’inizio dell’anno a oggi) di +529. “La spinta è stata data da una domanda di asset focalizzati sulla privacy, in un contesto di aumento delle pressioni regolamentare e delle preoccupazioni legate alla sorveglianza – spiega all’Adnkronos Luke Nolan, Ethereum Research Associate di CoinShares -, catalizzata anche da una maggiore attenzione verso le soluzioni per la privacy stimolata da conversazioni su X da parte di profili di grande influenza”. Nolan fa notare come l’utilizzo delle transazioni shielded sulla rete sia aumentato in modo significativo, così come l’attività on-chain “con transazioni giornaliere e commissioni che hanno raggiunto I massimi degli ultimi anni”.
Seconda posizione per Monero, criptovaluta lanciata nel 2014 e progettata per garantire transazioni completamente anonime e non tracciabili, che ha fatto +107% di Ytd. Nel corso 2025 “c’è stata una nuova rotazione verso gli asset legati alla privacy”. Monero, non essendo un asset facilmente accessibile sui principali exchange, “lo rende meno vulnerabile a vendite coordinate durante le fasi di drawdown”. Il terzo posto del podio è occupato da Hyperliquid (+37,4% Ytd) che ha visto fondamentali solidi “sostenuti dalla crescita costante dei volumi nel trading di derivati e dall’aumento della quota di mercato nel segmento dei perpetual”. Hyperliquid gode di “accumulo di valore ben definito – sottolinea Nolan -, con circa il 99% dei ricavi del protocollo utilizzato quotidianamente per il buyback del token Hype, fornendo così un alto valore minimo, un fondamentale raramente riscontrabile nel settore delle criptovalute”. Restano limitati i volumi, sotto i 300 milioni di dollari scambiati al giorno, ma sono in crescita.
Al quarto posto spunta Bnb con un Ytd del 24,19% anche grazie alla forza dell’ecosistema “supportata dall’intensa attività sulle memecoin che ha incrementato in modo significativo il volume di transazioni”. Ultima posizione della top 5 per Tron (+11,16% Ytd) favorita “da una crescita continua nei regolamenti stablecoin” e una minor perdita, nelle fasi di incertezza, rispetto ad altre blockchain “grazie a costi contenuti e a un uso stabile della rete".