Oggi il titolo è calato a Piazza Affari del 1,2% mentre la capitalizzazione di Piazza Salimbeni è scesa sotto i 23 miliardi
Il Consiglio di amministrazione di Monte dei Paschi di Siena si terrà domani pomeriggio. Lo apprende Adnkronos da fonti ben informate. Si tratta del primo Cda dopo l'inchiesta che vede indagati l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, il presidente di Luxottica e della controllante lussemburghese Delfin sarl Francesco Milleri e l'amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, per le ipotesi di reato di aggiotaggio e di ostacolo alle autorità di vigilanza per aver, stando agli inquirenti, concordato l'ops da 13,5 miliardi con la quale Mps ha ottenuto il controllo di Mediobanca, prima azionista di Generali.
Secondo quanto si apprende, il board con Luigi Lovaglio dovrebbe discutere sia delle indagini della Procura di Milano, sia del piano di integrazione con Mediobanca. Intanto oggi il titolo è calato a Piazza Affari del 1,2% mentre la capitalizzazione di Piazza Salimbeni è scesa sotto i 23 miliardi: "Più di 3 miliardi circa sono stati bruciati dall'inizio dell'inchiesta", spiega all'Adnkronos l'executive Partner di Copernico Sim, Pietro Calì.
Il mercato attende di capire qualcosa in più, spiega l'analista, e gli occhi sono tutti puntati su domani pomeriggio: "Il punto - dice Calì - non è solo se l'operazione sarà completata, ma il come: con quale governance, quali garanzie e quale sostenibilità".
Michele Calcaterra, professore di Corporate Finance alla Bocconi, spiega comunque che "il mercato è efficiente e anche a costo di una volatilità in crescita, premia la ratio industriale delle operazioni. Il percorso avviato - dice all'Adnkronos - sembra incardinato sul sentiero dell’efficienza e non mi aspetto drastici scossoni". (di Andrea Persili)