
Le previsioni degli analisti interpellati dall'Adnkronos
Al via le trimestrali delle banche, domani si parte da Unicredit: dopo sei mesi di rialzi e risultati sempre superiori alle stime, gli occhi sono puntati tutti sulla guida di Piazza Gae Aulenti, quello che qualcuno chiama ormai "mago Orcel". Secondo le stime di diversi analisti contattati da Adnkronos, Unicredit dovrebbe chiudere il trimestre con ricavi superiori ai 6 miliardi di euro e un utile per azione compreso tra 1,59 e 1,60 euro. Equita prevede margini resilienti, utile netto oltre i 2,4 miliardi e conferma della guidance sull’esercizio 2025.
È probabile poi che, durante la conferenza con gli analisti convocata da Unicredit, non manchino le domande rivolte al numero uno, Andrea Orcel, su quali siano ora le sue intenzioni, dopo il fallimento dell’Ops lanciata su Banco Bpm quasi un anno fa, il 25 novembre 2024.
Gli analisti sperano in qualche nuova info su potenziali sviluppi del risiko, anche se - a quanto risulta - "Orcel potrebbe continuare a confermare che stand alone la banca non ha problemi". Nei salotti finanziari qualcuno fa notare che il titolo di Unicredit è salito tantissimo e Orcel deve farlo salire ancora. I conti sono quelli e non è possibile moltiplicare gli utili ogni anno.
Che fare? "Serve un'acquisizione", dicono le fonti all'Adnkronos. Da qui la ridda di voci, tutte da verificare, su tutti gli interessamenti per la crescita "inorganica" di Piazza Gae Aulenti. Ci si chiede se domani possa arrivare qualche nuovo indizio su questo fronte. Voci, indiscrezioni.
Quello che è certo è la solidità della banca guidata da Orcel. "La Guidance dei prossimi trimestri dovrebbe essere ottimistica", commenta all'Adnkronos l'analista finanziario Pietro Calì. "Unicredit - dice - ha sottoperformato in Borsa rispetto alla media del settore, ma è fisiologico dato che nei semestri precedenti era stato il migliore. Il contesto macroeconomico/regolamentare: variazioni nello scenario economico italiano/ europeo, modifiche normative bancarie, costi compliance - conclude l'analista - possono pesare però nel breve termine". (di Andrea Persili)