La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Toscana ha condannato una dipendente dell'Agenzia delle Entrate a risarcire oltre un milione di euro. La sentenza relativa ad un giudizio di responsabilità promosso dalla Procura regionale della Corte dei Conti riguarda una funzionaria dell'Agenzia di Firenze 3 di Pontassieve per il danno conseguente all'esecuzione di indebiti sgravi fiscali e per il rimborso delle spese connesse all'istruttoria.
Dagli accertamenti eseguiti, risulta che la funzionaria aveva illecitamente sgravato decine di contribuenti dal pagamento di consistenti importi dovuti a titolo di imposte. I fatti, risalenti al periodo 2006-2008, sono stati portati a conoscenza della Procura erariale da un'informativa della Guardia di finanza di Pontassieve nell'ottobre 2011. In seguito sono stati eseguiti accertamenti condotti anche con l'aiuto del servizio di Audit dell'Agenzia delle Entrata.
In sede di atto di citazione in giudizio, la somma risarcitoria riscontrata era stata più consistente, ma la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, nel corso del giudizio, tenuto conto sia dell'avvenuta prescrizione di una parte del danno, sia della concorrente presenza di "ulteriori diffuse responsabilità", ha ridotto la condanna a 1.235.452,03 euro (oltre agli interessi legali, alla rivalutazione monetaria e alle spese di giudizio).