"Gi errori -spiega Canepari presidente consulta Caf- riguardano principalmente contribuenti con redditi fino a 8.000 euro
Sono circa 300.000 i 730 precompilati che contengono errori a causa delle certificazioni errate inviate dai sostituti d'imposta all'Agenzia delle entrate. A spiegarlo all'Adnkronos è il presidente della consulta dei Caf Valeriano Canepari che comunque tranquillizza i contribuenti che si sono rivolti ai Centri di assistenza ed eventualmente incappati nel disguido: "saranno tutti contattati e informati delle eventuali correzioni".
"Gi errori -spiega Canepari- riguardano principalmente le certificazioni Inps relative a contribuenti con redditi fino a 8.000 euro. si tratta di persone che hanno ricevuto dall'Istituto di previdenza importi per mobilità Cig o disoccupazione. Il problema è stato generato dal fatto che non veniva indicato il numero di giorni ai quali si riferivano gli importi. Dei 300.000 contribuenti coinvolti nelle certificazioni errate circa 260.000 si sono rivolti ai Caf. Per questi contribuenti -assicura Canepari- appena l'Inps trametterà i dati corretti all'Agenzia saranno i Caf ad acquisire i nuovi 730 precompilati e correggere la dichiarazione informando i contribuenti". Per chi ha scaricato direttamente dal sito dell'Agenzia il 730 precompilato sarà, con tutta probabilità, la stessa agenzia a informare i contribuenti coinvolti.
Per il resto l'operazione 730 precompilato procede senza particolari intoppi. "Finora -spiega Canepari- ai Caf si sono rivolti 11 milioni di contribuenti, mentre quelli che hanno utilizzato il canale diretto dell'Agenzia sono poco meno di 500.000. Le problematiche che incontriamo sono marginali. Ci sono errori dei sostituti dei quali comunque ci accorgiamo solo quando il contribuente si presenta al Caf. Si tratta di errori di digitazione dei dati o di loro incompletezza, ma tutto abbastanza fisiologico. La sperimentazione sta andando bene e da metà giugno inizieremo a inviare le dichiarazioni all'Agenzia".
