Il ministro dell'Economia: "Per la prima volta i 27 paesi dell'Unione europea hanno concordato di mettere in campo strumenti di debito comune per raccogliere risorse sui mercati internazionali e con queste avviare un progetto comune di investimenti e di riforme".
"C'è un dibattito sull'evoluzione degli strumenti di finanza pubblica dell'Unione europea, io credo che l'integrazione di queste modalità innovative di funzionamento di un ruolo di politiche pubbliche finanziate a livello comunitario nella prassi normale futura europea dipende dall'esito del progetto Next generation Eu, se avrà successo è probabile che questi strumenti possano diventare strumenti operativi normali nella Ue". Lo ha affermato il ministro dell'Economia Daniele Franco nell’indirizzare, insieme al ministro per la Renato Brunetta un saluto istituzionale, in video collegamento, ai 500 professionisti neo assunti che partecipano al percorso formativo per l’attuazione del Pnrr.
"L'esito del Piano italiano sarà decisivo: l'Italia è il principale utilizzatore delle risorse. - ha spiegato Franco - All'Italia si chiede di riprendere a crescere, di creare occupazione, di diventare un paese più innovativo. Se questo accadrà darà fiducia all'Europa anche sulla capacità di strumenti innovativi di contribuire alla dinamica delle nostre economie".
"E' un concorso importante per il nostro Paese - ha proseguito il ministro - voi siete stati scelti e assunti per rendere possibile l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito del programma Next generation Eu, un progetto di portata storica, per la prima volta i 27 paesi dell'Unione europea hanno concordato di mettere in campo strumenti di debito comune per raccogliere risorse sui mercati internazionali e con queste avviare un progetto comune di investimenti e di riforme".
"Voi vi trovate coinvolti in questo percorso avendo un ruolo importante in un momento decisivo del nostro Paese. - ha detto il ministro dell'Economia - L'obiettivo di queste giornate organizzate dalla Ragioneria Generale dello Stato è quello di fornirvi strumenti per operare efficacemente nelle strutture di governo. Un punto importante è che vi si chiede di lavorare in modo non isolato ma di essere parte di una squadra, vi si chiede di innovare e fare proposte".
