Il 30enne reo confesso dell'omicidio afferma di aver compiuto tutto da solo ma nega la premeditazione
"Togliersi eventualmente la vita è l’unica forma di pentimento che lui ritiene corretta in questo momento, l’unica che abbia un senso". Lo ha riferito Sebastiano Sartori, legale di Alessandro Impagnatiello, il 30enne reo confesso per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi. "L’ha ripetuto l’altra notte più volte e lo ha ribadito" oggi durante l’interrogatorio, ha spiegato Sartori aggiungendo che Impagnatiello nega la premeditazione del delitto e ribadisce di aver fatto tutto da solo.