Mohamed Abdeslam, fratello di Salah e Brahim, coinvolti entrambi negli attentati di Parigi, è stato licenziato a inizio settimana dal suo incarico nell'amministrazione comunale dalle autorità di Molenbeek, a Bruxelles. A renderlo noto è 'La Dernière Heure', ricordando che la maggioranza nel consiglio comunale aveva già ventilato a gennaio la possibilità di un licenziamento di Mohamed Abdeslam.
Recentemente, dopo una visita al fratello in carcere a Bruges, Mohamed ha affermato che, rinunciando a farsi esplodere a Parigi, Salah - sospettato dagli inquirenti belgi di aver cercato di preparare una sparatoria nel centro di Bruxelles prima del suo arresto il 18 marzo a Molenbeek - avrebbe risparmiato delle vite.
Fino al 13 novembre, Mohamed Abdeslam era impiegato come funzionario comunale nell'ufficio per stranieri. Dopo gli attentati, l'uomo si era messo in malattia e non era più tornato al lavoro. Successivamente erano arrivate le dichiarazioni sul suo coinvolgimento nella gang di autisti di ambulanze che depredava i cadaveri. Recentemente Mohamed, di ritorno dalla visita in carcere al fratello, aveva sostenuto che Salah era stato manipolato e non sapeva all'inizio ciò che sarebbe accaduto il 13 novembre.