In manette il proprietario della 'Mahawar Pharma'. Vietato l'uso dei medicinali della compagnia nello Stato di Chhattisgarh, dove hanno perso la vita 13 donne a seguito dell'intervento di tubectomia per un programma statale di controllo delle nascite. La polizia: "Stiamo indagando per capire se le responsabilità sono da attribuire ai farmaci o alle apparecchiature chirurgiche"
Arrestato in India il proprietario di una compagnia farmaceutica che ha prodotto medicinali impiegati nella sterilizzazione di massa nella quale sono morte 13 donne. Lo riferisce un funzionario della polizia del distretto di Bilaspur, nello Stato di Chhattisgarh. In manette sono finiti Ramesh Mahawar della 'Mahawar Pharma' e suo figlio, arrestati giovedì con l'accusa di frode. Le autorità hanno inoltre vietato l'uso di questi farmaci nello Stato e sequestrato in varie località diversi medicinali della compagnia.
"Stiamo valutando tutte le possibilità per determinare se le responsabilità sono da attribuire ai farmaci o alle apparecchiature chirurgiche" ha detto un ufficiale della polizia di Bilaspur. "Dobbiamo aspettare le autopsie e le analisi di laboratorio". Gli interventi chirurgici di tubectomia su 83 donne si sono svolti sabato 8 novembre nell'ambito di un programma nazionale per il controllo delle nascite. Lunedì in molte hanno accusato dolori, nausee e febbre; decine di loro sono ancora in cura negli ospedali di Bilaspur.
Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha ordinato un'indagine approfondita sul caso: al momento quattro funzionari governativi stati sospesi, tra cui il direttore del programma.