Ucraina, Zelensky accolto all'Eliseo: con Macron il punto sui negoziati

Il presidente francese: "Il lavoro per la pace continua". Witkoff domani pomeriggio sarà ricevuto da Putin. Kallas: "E' esercito russo che va limitato"

Volodymyr Zelensky e Emmanuel Macron (Afp)
Volodymyr Zelensky e Emmanuel Macron (Afp)
01 dicembre 2025 | 07.21
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Emmanuel Macron ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'Eliseo. Il vertice tra i due capi di Stato per fare il punto sugli intensi negoziati in corso per mettere fine alla guerra in Ucraina. La visita di Zelensky in Francia avviene all'indomani dei colloqui tra le delegazioni statunitense e ucraine in Florida, e precede un incontro tra l'inviato statunitense Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin a Mosca. Nel primo pomeriggio, la coppia presidenziale ucraina è al Quai d'Orsay per due eventi alla presenza di Jean-Noël Barrot e Rachida Dati.

"Il lavoro per la pace continua" ha scritto Macron su X a commento di un'immagine che lo ritrae all'Eliseo assieme a Zelensky.

Putin riceverà Witkoff domani pomeriggio a Mosca. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov parlando ai giornalisti e spiegando che l'incontro tra Putin e Witkoff si terrà ''nella seconda metà'' della giornata di domani.

Zelensky ha sottolineato ''l'importanza del dialogo costruttivo'' per la pace in Ucraina dopo aver ricevuto dal ''capo della delegazione ucraina Rustem Umerov'' il rapporto ''sui principali parametri del dialogo, sui suoi punti salienti e su alcuni risultati preliminari'' dell'incontro tra Stati Uniti e Ucraina che si è svolto in Florida. Con un messaggio su X, Zelensky ha sottolineato che ''è importante che i colloqui abbiano una dinamica costruttiva e che tutte le questioni siano discusse apertamente e con un chiaro focus sulla garanzia della sovranità e degli interessi nazionali dell'Ucraina''.

Il presidente ucraino si è poi detto ''grato agli Stati Uniti, al team del presidente Trump e al presidente in persona per il tempo investito così intensamente nella definizione delle misure per porre fine alla guerra. Continueremo a lavorare. Attendo con impazienza di ricevere un rapporto completo dal nostro team durante un incontro personale''.

Axios: negoziati Miami incentrati su definizione confine

I negoziati tra Stati Uniti e Ucraina che si sono svolti a Miami si sono concentrati sulla definizione del confine di fatto con la Russia in base all'accordo di pace. Lo scrive Axios citando due funzionari ucraini che hanno descritto l'incontro, durato cinque ore, come "difficile" e "intenso", ma produttivo.

"E' stato intenso, ma non negativo. Apprezziamo molto il serio impegno degli Stati Uniti. La nostra posizione è che dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare gli Stati Uniti a raggiungere il successo senza perdere il nostro Paese e impedire che si verifichi un'altra aggressione", ha scritto uno dei funzionari ucraini ad Axios dopo l'incontro.

Kallas: "E' esercito russo che va limitato"

L'Alta Rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, a proposito dell'ipotesi di stabilire limiti numerici per l'esercito dell'Ucraina, nell'ambito delle trattative di pace, ha detto che è all'esercito russo, più che a quello ucraino, che andrebbero posti limiti, dato che rappresenta "un rischio" per tutti i Paesi vicini. Kallas ha parlato a Bruxelles a margine del Consiglio Esteri Difesa.

"In generale - ha affermato - non pensiamo sia giusto entrare nelle decisioni di Paesi sovrani su quanto sia grande il loro esercito; il mio punto è che, se ci sarà una pressione sull'esercito ucraino che non ha invaso nessuno, allora dovrebbe esserci pressione anche sull'esercito russo".

Perché "in realtà l'esercito russo è quello che rappresenta un rischio per tutti. Non parlo dei Paesi europei, ma di tutti i Paesi vicini alla Russia. Basta guardare ai 19 Paesi che hanno invaso negli ultimi 100 anni: sono tutti a rischio, se gli eserciti russi sono grandi. Se il loro budget militare è grande com'è adesso, vorranno usare di nuovo" le armi, ha sottolineato.

Quanto ai finanziamenti a Kiev, il Belgio "ha preoccupazioni legittime" riguardo al prestito all'Ucraina basato sui beni congelati alla Russia, "ma tutti gli altri Stati membri hanno detto che sono disposti a condividere quei rischi. Non lasceremo il Consiglio Europeo di dicembre senza un risultato per il finanziamento dell'Ucraina" nei prossimi anni, ha detto Kallas.

Questa potrebbe essere una "settimana cruciale" per il futuro dell'Ucraina, ma Mosca "non vuole la pace", ha affermato ancora. Nelle trattative per tentare di porre fine alla guerra, l'Ucraina è "sola" e, se anche gli europei fossero al tavolo, la sua posizione sarebbe "molto più forte", ha scandito.

La situazione a Pokrovsk

I combattimenti nella regione del Donetsk sono andati avanti anche mentre in Florida ucraini e americani si incontravano ieri per discutere di un possibile piano di pace. Le forze ucraine hanno respinto i militari russi alla periferia meridionale di Rodynske, a nord est di Pokrovsk. Il contingente russo è stato molto indebolito dalla guerriglia urbana in corso oramai da 120 giorni a Pokrovsk, senza che i russi siano riusciti a consolidare le loro posizioni nella cittadina del Donetsk considerata di importanza strategica. Lo riporta l'Institute for the Study of War, citando i blogger militari ucraini. I russi sono costretti a procedere a piedi verso Pokrovsk, da nord est, dal momento che le forze di Mosca non riescono a trasportare mezzi blindati oltre il fiume Kazennyi Torets.

Il ministero della Difesa russo ha intanto rivendicato la conquista del villaggio di Klynove nell'oblast del Donetsk. Al momento non ci sono commenti da parte di Kiev.

Mentre è salito a quattro morti e 22 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo su Dnipro, nell'Ucraina centro orientale. Lo ha riferito su Telegram Vladyslav Haivanenko, governatore regionale, segnalando danni a edifici civili.

Il servizio di intelligence russo (Fsb) ha reso noto che un agente dei servizi segreti ucraini, che aveva tentato di piazzare una bomba sotto l'auto di un funzionario del ministero della Difesa russo, è stato ucciso in Crimea. Il servizio di intelligence russo precisa che "è stato sventato un attacco terroristico pianificato dalla Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino sul territorio della Repubblica di Crimea contro un alto ufficiale del Ministero della Difesa russo".

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