cerca CERCA
Venerdì 10 Maggio 2024
Aggiornato: 11:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Musica: Ruggeri ritorna al futuro con i Decibel ed è 'Noblesse Oblige'

I Decibel, ovvero Enrico Ruggeri (al centro), Silvio Capeccia (a destra) e Fulvio Muzio (a sinistra), fotografati da Riccardo Ambrosio
I Decibel, ovvero Enrico Ruggeri (al centro), Silvio Capeccia (a destra) e Fulvio Muzio (a sinistra), fotografati da Riccardo Ambrosio
09 marzo 2017 | 16.49
LETTURA: 4 minuti

di Antonella Nesi

Enrico Ruggeri è tornato a fare un disco che diventa ora anche un tour con la band dei suoi esordi punk, i Decibel. Quaranta anni dopo, il cantautore ritrova gli amici Silvio Capeccia e Fulvio Muzio, con cui nel 1977 fondò il gruppo tra i banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano. "Quest'anno compio sessant'anni (il 5 giugno prossimo, ndr.). Così volevo fare qualcosa per festeggiarlo ma non il classico disco di duetti che hanno fatto tutti. Così ho pensato che il destino prima o poi avrebbe deciso per me", racconta Ruggeri.

E così è stato, perché Ruggeri si è ritrovato recentemente con Capeccia e Muzio (nel frattempo diventati il primo imprenditore e il secondo medico senza però mai abbandonare la musica) a Londra al concerto per il quarantennale dell'album 'Kimono my house' degli Sparks e assieme hanno pensato di tornare a collaborare: "Prima doveva essere un singolo, poi un ep, alla fine è diventato un album che si intitola 'Noblesse Oblige' ed esce domani", dice Ruggeri. "Ma questo disco non nasce come operazione-nostalgia, è un album nuovo di zecca con un sound inimitabile".

"Ci siamo detti: proviamo a scrivere delle canzoni. Se riteniamo non siano all'altezza degli album pubblicati dai Decibel, che vengono ricordati ancora oggi a 40 anni di distanza, buttiamo via tutto. E a disco finito, abbiamo capito che abbiamo vinto anche con il nostro passato", assicura Ruggeri.

L'album contiene 12 brani inediti e 3 grandi successi, ma nella Superfan Limited Edition, disponibile solo su Amazon, ci sono altri 3 brani. È un album che spazia dal rock alle ballad alla new wave, senza dimenticare le origini punk del gruppo: "Un album senza suoni preconfezionati, tutto suonato con gli strumenti, che in alcuni casi sono gli stessi di molti anni fa. Questo disco non contiene groove. Non ci sono tastiere virtuali. Si diversifica in maniera fiera e battagliera dagli arrangiamenti tutti uguali che siamo abituati a sentire ultimamente", sottolinea Ruggeri. "Non è un disco pop, perché io ormai identifico il pop col desiderio di piacere a tutti i costi al pubblico più ampio possibile, che per me è la negazione dell'arte".

E appunto non è un caso che l'album si intitoli 'Noblesse Oblige': "Noi non abbiamo l'ossessione di piacere a tutti". E infatti la title-track 'Noblesse Oblige' parla proprio "dell'aristocratico piacere di far parte di una minoranza di eletti", tra atmosfere retro e un finale nel quale chitarre e cori creano un connubio inaspettato. Il disco si apre con 'My My Generation' ("un inno a un passato che diventa futuro, con il rock che ormai ha raggiunto la dignità e l'efficacia di linguaggio universale") che si chiude citando i numi tutelari del Punk. 'Gli anni del silenzio' propone un personaggio tipicamente ruggeriano, con la storia di una donna, tra aspettative disattese e sogni incompiuti. Poi c'è la struggente love ballad' L'ultima donna' ma anche l'esaltante cavalcata di 'Universi paralleli', tra suggestioni filosofiche e metafisiche. Noia, disperazione e voglia di riscatto sono protagonisti in 'Il Jackpot', un lucido e disincantato quadro metropolitano. Mentre 'Fashion' propone un caustico affresco di un mondo patinato senza contenuti. Concetto ripreso anche in 'La Bella e La Bestia', che punta il dito contro la società dell'apparire, e in 'Triste Storia di un Cantante', che ironizza su manie, debolezze e miserie umane dei vip nostrani. E ancora l'intensa 'Crudele poesia', una canzone sofferta in un cupo clima alla Velvet Underground. A chiudere il disco è 'Il primo livello', proto punk apocalittico nel quale si respira a pieni polmoni l'energia di una band che torna a indicare la strada del rock senza sbavature e compromessi.

Anche per il tour i nuovi Decibel punteranno ad un pubblico di appassionati, di "gente che ama il rock vitaminico e suonato davvero", in spazi non troppo grandi. Così i Decibel saranno: il 17 marzo a Crema (Teatro San Domenico), il 18 marzo a Pomezia (Club Duepuntozero), il 25 marzo a Foligno (Auditorium San Domenico), il 28 marzo a Torino (Club Le Roi), il 29 marzo ad Asti (Teatro Palco 19), il 10 aprile a Milano (Teatro della Luna).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza